Bastia

La cabina Enel abbandonata diventa un’opera d’arte

Il progetto di riqualificazione in via San Costanzo realizzato dai talenti locali Il Coffee, Kyoto, Mr Coma e Tyke

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Una cabina Enel abbandonata che torna a nuova vita grazie a un murales dedicato al patrono cittadino, San Michele. E non è un atto vandalico, ma un progetto del gruppo E-Distribuzione, che da anni ha proposto agli artisti di trasformare, un po’ in tutta Italia, le cabine elettriche in tele a tutti gli effetti. E a Bastia quattro talenti locali (Il Coffee, Kyoto, Mr Coma e Tyke) hanno realizzato un omaggio alla città “in memoria degli sforzi e sacrifici che, come tantissime altre realtà nel mondo, è stata chiamata a compiere durante questo recente periodo di crisi dovuto al Covid 19”. Sono queste le parole scritte sulla targa della cabina,nel quartiere di San Costanzo, proprio nell’omonima via.L’inaugurazione dell’opera, già visibile, avverrà alla presenza del sindaco, degli assessori, dei dirigenti E-Distribuzione, degli artisti, domani alle 11.30. “Il Coffee, Kyoto, Mr Coma e Tyke, attraverso la trasposizione della tecnica giapponese del kintsugi, ci mostrano un San Michele che ha curato le sue ferite con l’oro. Così facendo le fratture diventano trame preziose. Divenire più forti di prima, per iniziare un cammino; è l’essenza della resilienza, afferma il sindaco Paola Lungarotti. “L’arte di strada – aggiunge – è l’arte di tutti. Ringrazio E-Distribuzione”.

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