di ADRIANO CIOCI

BASTIA – La Biblioteca Comunale di Bastia intende potenziare il proprio ruolo e la propria immagine. Dopo alcuni anni di riflessione e in attesa di una diversa ubicazione – l’attuale sede è in Viale Umbria – si affinano idee e progetti. La parola d’ordine sembra essere: ”mobilitare” tutte le età. Infatti due delle iniziative a lungo termine che sono state poste in cantiere e che prestissimo prenderanno avvio, sono riservate ai nuovi nati e agli anziani del territorio.
Partiamo con i primi. «Ai quali – osserva l’assessore alla cultura Rosella Aristei – viene dato il benvenuto in Biblioteca. I genitori dei nati nel 2010, residenti nella nostra città, verranno invitati a ritirare un libro e la eventuale tessera d’iscrizione». Il libricino, dal titolo ”Guarda che faccia”, è piccolo e maneggevole, adatto alle prime esplorazioni del bambino e consente, attraverso i sei volti fotografati, di riconoscere sei diverse espressioni che potrebbero rappresentare il primo legame tra neonato e libro. «L’iniziativa – dice Lucia Festa – è inserita nell’ambito di ”Nati per Leggere”, un progetto nazionale promosso dalla collaborazione tra bibliotecari e pediatri per incentivare la lettura ad alta voce ai bambini compresi tra sei mesi e sei anni».
Sul fronte della promozione alla lettura e alla discussione nasce, contemporaneamente, un altro progetto, dal nome ”Di’ la tua”, il cui avvio è previsto per la seconda metà di aprile. Si tratta di costituire gruppi di lettura rivolti alla fascia di età pensionabile. «Tali incontri – dice la bibliotecaria Rizia Guarnieri – diventeranno occasione per leggere, approfondire e discutere notizie tratte dai quotidiani, ma si parlerà anche delle uscite librarie e dei casi editoriali del momento. Per far ciò si approfitta del lunedì mattina, giorno solitamente chiuso al pubblico».
Ancora da affinare, ma anch’esso ormai pronto per la partenza, è un terzo progetto dal titolo ”Un mondo di storie…da mangiare”. Si tratta di appuntamenti di lettura destinati ai bambini in un’ottica di interculturalità, integrazione e convivenza serena e consapevole: favole originarie di diversi paesi del mondo diventeranno spunto per far avvicinare i bambini a costumi, tradizioni, lingue di altre culture.
Il potenziamento della Biblioteca Comunale di Bastia transita, quindi, attraverso queste ed altre iniziative (come le visite didattiche delle scuole), che potranno positivamente influire sia sulle presenze che sul movimento del prestito, in attesa che l’Amministrazione Comunale, ad un anno ormai dal suo insediamento, individui un’idonea ubicazione che possa definitivamente rilanciare la struttura.
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