Ecco alcuni dati del 2015: la presenza degli utenti negli ultimi 12 mesi è stata di 13.621 rispetto a 11.147 del 2014, con un incremento 2.474 presenze pari a + 22,19%. I lettori sono stati 6.736 (6.645 del 2014); i prestiti 9.698 (8.170); le consultazioni 6.885 (il 4.502).
Il notevole successo avuto dalla Biblioteca, che in un anno ha registrato 2.383 utenti in più, per un incremento pari al 52,93%, è dovuto anche alle numerose iniziative di valorizzazione che hanno consentito una sempre maggiore fidelizzazione degli utenti.
La biblioteca, infatti, ha promosso oltre sessanta eventi, in parte organizzati in modo autonomo e in parte in collaborazione con altri enti ed istituzioni. Oggi, studenti ed alunni, partecipano alle attività della biblioteca. I cittadini di Bastia, di tutte le età e condizioni sociali, mostrano un vasto interesse per la lettura e la consultazione libraria.
Particolare attenzione è stata rivolta alle Scuole promuovendo oltre 40 incontri dedicati alla scuola dell’infanzia, alla primaria e alla secondaria di primo grado: i temi trattati sono stati la Commemorazione del Centenario della Grande Guerra e dallo scorso novembre la sana alimentazione.
Gli eventi che la Biblioteca Comunale ha organizzato hanno registrato un’alta presenza di partecipanti. Grande interesse hanno suscitato gli eventi natalizi dal titolo “La biblioteca va in città” con il trasferimento dei servizi in piazza Mazzini, nei locali dell’ex ‘Central Bar’.
“Siamo orgogliosi come Amministrazione comunale – ha detto Claudia Lucia, Assessore alla cultura – degli ottimi risultati del servizio di Biblioteca comunale affidati a Sistema Museo. I dati evidenziano una continua crescita degli utenti e dimostrano che la biblioteca comunale non è più solo un servizio di conservazione, prestito e consultazione. Ormai, è una fonte di nuovi servizi, tra cui l’organizzazione di eventi culturali, attività di promozione alla lettura per bambini e incontri letterari, dimostrando di saper rispondere in maniera soddisfacente alle nuove esigenze dei nostri tempi”.