Bastia

La bella fanciulla di Parte de Sotto ha conquistato il titolo di regina della festa

Domiziana è «Madonna Primavera» — ASSISI — E’ STATA eletta Madonna primavera Domiziana Baglioni, della Magnifica Parte de Sotto, Regina della festa del Calendimaggio. Domiziana, che compirà quindici anni a settembre ed è studentessa del primo anno del liceo Scientifico del Convitto Nazionale, era abbinata all’arcatore Stefano Rafia, risultato il più preciso nella gara finale.
In precedenza Sotto, vincendo la corsa delle tregge e il tiro con la balestra (per 133 a 117), lasciando a Sopra solo il tiro alla fune) si era assicurata la possibilità di scegliere Madonna Primavera fra una delle sue cinque aspiranti.L’avvenuta elezione è stata proclamata dal Maestro di Campo Alberto Bettoli che ha consegnato a Madonna Domiziana Baglioni la ‘rosa di maggio’ e la ‘rosa d’argento’ mentre l’arcatore ha ricevuto il trofeo intitolato al compianto Massimiliano Erzetti. IL TUTTO per la gioia dei tanti sostenitori della Magnifica, sia fra i figuranti scesi in piazza ieri, sia tra i partaioli che hanno affollato la tribuna; quest’anno sono andati esauriti i biglietti dei circa 1.000 posti disponibili per assistere alle manifestazioni in piazza del Comune, in particolare quelle di oggi. Per questo l’ente Calendimaggio ricorda che verrà assicurata gratuitamente la diretta televisiva nella taverna e nella Ex Pinacoteca per consentire a chi non ha il biglietto di assistere alle sfilate. Chi verrà in Assisi, inoltre, troverà, dopo tanti anni, attività commerciali, bar e ristoranti aperti sino alle a mezzanotte.
Oggi, intanto, la festa vivrà il giorno più atteso, con gli imponenti cortei pomeridiani ispirati al medioevo (ore 15.30) e la sfida serale dei cori, preceduti dalle rappresentanze delle due Parti (21.30) in uno spettacolo tutto fuoco e attesa per il verdetto. Alla fine infatti ci sarà l’assegnazione del Palio, simbolo di supremazia cittadina, da parte della giuria di esperti: il professor Roberto Delle Donne, docente di storia medioevale all’Università Federico II di Napoli, il regista Giorgio Scaramozzino e il maestro Antonio Eros Negri, compositore, direttore e titolare della cattedra di esercitazioni corali al conservatorio «Giuseppe Verdi» di Como. Compito non facile per una ‘sfida’ sui generis in cui i dati oggettivi per una valutazione sono pochi e dove emozioni e sensazioni possono far pendere la bilancia da una parte o dall’altra.
Maurizio Baglioni

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