Il dg biancorosso Marchi: “Ma arrivare all’11°edizione è un grande orgoglio”-Le categorie
La manifestazione iniziata il 30 aprile è riservata ad Esordienti,Giovanissimi e Allievi

BASTIA UMBRA – Estate tempo di tornei per il calcio giovanile umbro. Uno di quelli di più lunga e consilidata tradizione è sicuramente quello in svolgimento a Bastia Umbra dove dal 30 aprile scorso le categorie Esordienti (classe 1999), Giovanissimi (classe 1997) e Allievi (classe 1995) si stanno contendendo l’11° Bastia Cup “10° Trofeo Termica Umbra”. C’è grande soddisfazione in seno all’Accademia Calcio Bastia e il direttore generale Moreno Marchi non sta nella pelle. “Arrivare all’undicesima edizione è per il nostro sodalizio un motivo di grande orgoglio perché significa che in tutti questi anni abbiamo lavorato bene cercando ad ogni edizione di migliorarci. Ricordo che all’inizio il torneo era riservato a tutte le categorie del settore giovanile, poi con il passare del tempo abbiamo ristretto un po’ il campo arrivando alla formula attuale, che poi è quel-la che ci dà garanzie e soddisfazioni in termini di qualità delle società partecipanti. Infatti il nuovo regolamento prevede che a scontrarsi siano le così dette squadre “sperimentali” ossia ragazzini che quest’anno hanno disputato campionati sotto età e che sono proiettati nella prossima stagione al campionato regionale. Questo è forse uno dei motivi per cui la Bastia Cup desta molta attenzione negli addetti ai lavori: è l’occasione per vedere all’opera calciatori che hanno una buona prospettiva di crescita”. Una società, quella biancorossa, abituata ad organizzare tornei di grande spessore basti ricordare che nella stagione calcistica sono ben tre le manifestazioni che impegnano la dirigenza: su tutti spicca il Torneo Internazionale Città di Bastia Trofeo “Fratelli Medici” – giunto anch’esso alla decima edizione – al quale da sempre participano le migliori squadre Giovanissimi sia nazionali che estere; c’è poi il Trofeo “Francesco Rossi” riservato ai Pulcini delle tre diverse classi di età (2000, 2001 e 2002) ed infine il Bastia Cup. E’ sempre Marchi che descrive le altre caratteristiche di quest’ultima manifestazione. “Quarantotto sono in totale le squadre partecipanti, sedici per ogni categoria divise in quattro gironi da quattro; si qualificano alla fase successiva le prime due di ogni girone; una particolarità sta nel fatto che ogni sera si affrontano due società che hanno tutte e tre le categorie. Devo evidenziare poi che nella ormai decennale storia del trofeo abbiamo sempre avuto l’onore di ospitare società di fuori regione, spesso provenienti dalla Toscana, dal Lazio e dalle Marche, oltre che le più quotate compagini nostra-ne: quest’anno partecipa, in rappresentanza della Toscana, l’Olmo Ponte Arezzo. Visto l’elevato numero di gare e per far si che tutti i giovani atleti abbiamo il giusto riposo tra una partita e l’altra il torneo si protrarrà fino all’11 giugno quando si giocheranno le finali delle tre categorie. Il nostro intento infatti è operare con la  maggior professionalit�
possibile, anche perché,e in questo siamo particolarmente fortunati rispetto ad altre realtà,possiamo su impianti sportivi molto belli ed attrezzati, che fanno anch’essi da attrazione”.
Intanto le qualificazioni sono andate avanti e per ora si sono formati i seguenti accoppiamenti relativi ai quarti di finale: Foligno-Sansepolcro (che si è giocata ieri e si è conclusa sul risultato di 3-1) e Perugia-San Marco Juventina (5-2) tra gli Esordienti; San Sisto-Cannara (terminata 7-0) tra gli Allievi. Infine una nota di me-rito va ai Pulcini biancorossi classe 2000 e 2001 che hanno avuto l’opportunità di partecipare al torneo organizzato dalla Juventus Soccer School in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia; la soddisfazione è risultata essere ancora maggiore in quanto, tra i “2000”, è stato premiato come miglior giocatore del torneo proprio il bastiolo Lorenzo Mennini.

di SAMUEL TODARO

LE CURIOSITA’
Tante iniziative di crescita
I numeri
-I numeri dell’11°Bastia Cup “10° Trofeo Termica Umbra”: quarantotto sono in totale le squadre partecipanti, sedici per ognuna delle tre categorie divise in quattro girone da quattro; 92 saranno, alla fine del torneo, le partite disputate

L’abbinamento
-Il dg Marchi: “Il Torneo di Mini Calcio è previsto all’interno del Piano dell’Offerta Formativa proposto dalla Direzione didattica di Bastia, con la quale la nostra società è convenzionata e collaboriamo”

L’undicesima edizione Tutte le gare si sono svolte ieri nell’impianto di Ospedalicchio. Tanti alunni coinvolti
C’è anche il torneo di “Mini calcio” per le scuole primarie

BASTIA – Tra le varie attività messe in piedi dalla dirigenza biancorossa c’è né una che vede la collaborazione della direzione didattica di Bastia Umbra: si tratta del Torneo di Mini Calcio riservato a tutte le classi delle scuole primarie del comprensorio. Una manifestazione che si è ormai istituzionalizzata visto che ha raggiunto l’11° edizione e alla quale le scuole participano con grande entusiasmo. Le gare si sono svolte tutte nella giornata di ieri presso l’impianto sportivo di Ospedalicchio con inizio alle ore 9 e per tutte le età la durata delle gare è prevista in due tempi da dieci minuti ciascuno. Ognuna delle classe appartenente ai nove plessi scolastici di Bastia, organizza una propria squadra: il regolamento prevede che per le 1° e 2° classi le squadre saranno composte da 5 “Pulcini”; le 3° e le 4° invece schiereranno in campo 6 calciatori, mentre i ragazzini delle quinte scenderanno in campo con 7 giovani atleti.Le prime quattro di ogni categoria accede-ranno alle semifinali, le cui vincenti si scontreranno nella finale. Come afferma Moreno Marchi: “Questo torneo è previsto all’interno del Piano dell’Offerta Formativa proposto dalla Direzione didattica di Bastia, con la quale la nostra società è convenzionata. Grazie all’accordo stipulato, tra l’altro, i nostri istruttori supportano – durante tutto l’anno scolastico – i docenti delle scuole primarie, affiancandoli nella preparazione e nella praticata delle attività motorie previste dall’organizzazione disciplinare; tale intesa si rende testimone di come sempre più il mondo dello sport e il mondo della scuola si riconoscano come partner per promuovore la formazione personale e caratteriale di ogni bambino cercando di garantirne l’equilibrio psico-fisico: le attività motorie rappresentano infatti un’imprescindibile fonte di esperienza per tutti gli alunni che li guida nella costruzione di uno stile di vita salutare. E’ questo inoltre un tipico esempio di come la nostra società sia sempre più impegnata in ambito sociale promuovendo l’integrazione in senso generale e l’apertura ai rapporti interpersonali”.
S. TOD.

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