Giocattoli magici protagonisti della sfilata di ieri
BASTIA UMBRA – La magia che si sprigiona dalle gambe e dalle braccia di una ballerina, la musica suadente di un carillon, il gioco più dolce ed elegante, appoggiato sul comodino di una bambina che sogna (?) la storia fantastica dei suoi balocchi che si animano e fanno della stanza il teatro delle loro azioni. “Balla balla ballerina” è il nome della sfilata del rione San Rocco, che s’è snodata ieri lungo le strade di Bastia. Sei carri allegorici dedicati alla principessa dei giocattoli, la ballerina del carillon, appunto, che danza fra tutti gli altri abitanti dell’infanzia della bambina.
E allora ecco peluche e burattini, pagliacci e personaggi dei fumetti, tutti a costituire la sua colorata corte. Un sogno meraviglioso, fin quando qualcuno non rapisce proprio lei, la ballerina, e la porta via dalla stanza. Ma fra i balocchi-cortigiani si nasconde uno spasimante, ed è forse il più sgraziato di tutti, quello più lontano che possa esserci dall’idea di principe azzurro. “Il burattino – spiega il capitano del rione, Matteo Possati – che guida la carica di tutti i giocattoli per salvare la sua amata”.
Un inseguimento, quindi, e poi l’eroico salvataggio della ballerina da parte del burattinaio. L’inevitabile lieto fine, insomma, come in ogni fiaba che si rispetti.
