BASTIA UMBRA – Dopo il Palio de San Michele, proseguono a Bastia Umbra i festeggiamenti del santo patrono con la diciottesima fiera di San Michele Arcangelo. L’evento, in programma sabato 8 e domenica 9 ottobre, è organizzato dal consorzio Bastia Umbra City Mall in collaborazione con il Comune. Centosessanta banchi di commercio ambulante ed 80 espositori, oltre ai 200 negozi fissi.
Nel frattempo è stato assegnato il “premio Don Luigi Toppetti”, indetto in ricordo del parroco che fu l’ideatore del “Palio de San Michele”. Il premio vuole essere un riconoscimento alla sfilata che più delle altre ha racchiuso i valori ispiratori della manifestazione: la socializzazione, il confronto, l’accoglienza, l’integrazione sociale, il rispetto della dignità umana, la promozione culturale e spirituale della città di Bastia Umbra.
La giuria, presieduta dal sacerdote della parrocchia di San Michele Arcangelo, ha ritenuto meritevole del riconoscimento la sfilata del rione Portella dal titolo “Il giorno perfetto”. “Il rione Portella – è la motivazione – mettendo in evidenza i problemi legati al lavoro, ci ha ricordato come questo costituisca una fondamentale dimensione dell’esistenza umana. Gesù stesso, il quale essendo Dio, è divenuto simile a noi in tutto, dedicò la maggior parte degli anni della sua vita sulla terra al lavoro manuale, presso un banco di carpentiere. Questa circostanza costituisce da sola il più eloquente ‘Vangelo del lavoro’, che si manifesta come il fondamento per determinare il valore del lavoro umano.
Infatti, l’uomo si realizza anche attraverso il lavoro che sia però l’espressione della sua dignità, un lavoro scelto liberamente, un lavoro che, in questo modo, permetta agli uomini ed alle donne di farsi una famiglia, di educare decorosamente i propri i figli, un lavoro che lasci uno spazio sufficiente alla propria crescita personale e spirituale, un lavoro che assicuri a tutti gli uomini, una condizione dignitosa di vita”.
MASSIMILIANO CAMILLETTI