Bastia

l comuni sull’aeroporto “Cambi rotta e punti sul turismo religioso”

Ordine del giorno fotocopia nei Consigli di Assisi, Valfabbrica e Bastia Umbra. Ma l’idea in passato ha già fatto flop

PERUGIA  Consigli comunali in pressing sull’aeroporto. Si muovono le assise cittadine di Assisi, Bastia Umbra e Valfabbrica. Con ordini del giorno fotocopia per provare a rianimare il San Francesco.  Rispolverano un vecchio cavallo di battaglia, che solo in teoria risulta vincente perchè l’idea già in passato è stata cavalcata ma senza successo. Perchè puntare sul turismo religioso è azzeccato in linea teorica, ma calato nella pratica di fatto è impossibile. Ma ciò non scoraggia alcuni consiglieri. “L’aeroporto San Francesco d’Assisi può rappresentare un volano per il rilancio della nostra economia, così come è accaduto in Puglia con gli scali di Bari e Brindisi dove la Regione Puglia ha scelto di investire con serietà e competenze”.  Lo  sottolineano  appunto gli ordini del giorno fotocopia presentati da Blu – Bella Libera Umbria – nei vari consigli comunali (Assisi, Bastia Umbra e Valfabbrica) in cui sono presenti simpatizzanti della “start up civica della politica umbra” creata da Adriana Galgano. Ad Assisi l’ordine del giorno è stato presentato dai consiglieri Lunghi e Bocchini di Uniti per Assisi, a Bastia i consiglieri Giulio Provvidenza e Luigi Errico, a Valfabbrica il vice- sindaco Werther Grasselli. In particolare, si richiede a Regione e Sase di predisporre “un piano di marke- ting territoriale pluriennale il cui obiettivo principale sia l’aumento dei flussi turistici in Umbria; di stilare un elenco di compagnie potenziali partner che abbiano capacità commerciale e che siano in grado di offrire ampie garanzie per il rispetto degli oneri derivanti dai contratti sottoscritti; di reperire risorse finanziarie da investire con tempi certi e modalità trasparenti”. Tra l’altro, Lunghi e Bocchini chiedono di riprendere “i contenuti dell’accordo firmato nel 2012 fra Comune di Assisi e Sase per implementare gli arrivi da ‘turismo religioso’ nell’infrastruttura, accordo che prevedeva la creazione di voli charter per i collegamenti tra Assisi ad altre importanti mete del turismo religioso, con quattro principali direttrici:   Madrid-Santiago  de Compostela (il primo volo verrà attivato per il 14 ottobre prossimo), Mostar-Medjugorjee, Tel Aviv-Terra Santa, Katowice e l’Est Europa”.

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