La storica azienda lascerà l’immediata periferia per la zona industriale. Dibattito sul futuro dell’area
BASTIA UMBRA – Una “migrazione” destinata a fare la storia e a cambiare il volto della città quella che la Isa di Bastia Umbra è pronta a intraprendere delocalizzando il suo insediamento situato alle porte della città per trasferirsi nella zona industriale di Ospedalicchio. L’iter formale ha preso il via mercoledì mattina in comune, dove si è svolta la prima conferenza dei servizi per avviare la procedura autorizzativa del nuovo stabilimento. Alla conferenza hanno partecipato i soggetti istituzionali, le rappresentanze sindacali e la Rsu della Isa. Presente anche l’assessore Francesco Fratellini, con delega all’edilizia e all’urbanistica,che nella sua introduzione ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa messa in campo dall’azienda, che ha voluto così confermare l’attaccamento al territorio ela volontàdi aumentare la sua competitività sul mercato mondiale grazie all’ammodernamento del processo produttivo che consentirà il mantenimento, e perché no, anche l’incremento,dei livelli occupazionali. Un investimento importante sul territorio particolarmente apprezzato dall’amministrazione, pronta a offrire il proprio sostegno assicurando il proprio impegno per consentire un percorso lineare e veloce all’iter burocratico. La breve conferenza si è conclusa alle 12 dopol’acquisizione dei pareri resi dagli enti invitati e,perora, senza che nessuna osservazione sia stata avanzata,in attesa che siano fornite alcune integrazioni alla documentazione e dei successivi adempimenti individuati nel
corso della seduta.La Isa, azienda leader nel settore dell’arredamento dei pubblici esercizi e della refrigerazione professionale, è stata fondata nel 1963 e a oggi conta più di 850 dipendenti.Una volta approvata, la procedura darà il via al trasferimento dell’attuale insediamento produttivo di via del
Lavoro, che si estende alle porte di Bastia per circa 50.000 metri quadrati, in un terreno vergine di circa trenta ettari situato nella frazione di Ospedalicchio al confine con Torgiano e a ridosso del nuovo svincolo della Ss 75. Uno spostamento massiccio che ha comprensibilmente suscitato vivo interesse nei cittadini di Bastia, sorpresi per l’inaspettato e improvviso prendere forma di quella che per anni è stata una mera voce di piazza e che invece, oggi, vede la più grande realtà industriale di Bastia prepararsi ad abbandonare la sua sede storica aprendo la strada a un ampio confronto sul futuro dell’area.
di Sara Caponi

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