Bastia

«Isa, il nuovo contratto qualifica azienda e lavoratori»

Con l’integrativo, presentato ieri in anteprima dal Giornale dell’Umbria, stabilizzati 180 stagionali
Presciutti: “Già previsto un incontro per definire gli interventi sull’ambiente”


Il segretario della Filea-Cgil: “Un risultato positivo, siamo soddisfatti”


Il segretario Fillea-Cgil Umbria Massimiliano Presciutti, il responsabile settore legno della Fillea-Cgil Umbria Augusto Paolucci e la Rsu Fillea-Cgil dell’impresa ISA di Bastia Umbra esprime grande soddisfazione per la positiva conclusione della trattativa tra i sindacati e l’azienda, che ha portato alla stabilizzazione dei contratti a tempo determinato, all’incremento dell’occupazione e dei fatturati dei dipendenti.
Come anticipato in esclusiva ieri dal Giornale del’Umbria l’accordo, sottoscritto dalle parti il 14 giugno, è stato approvato dalla grande maggioranza dei lavoratori con il 77,4% dei voti. Il 19,8% ha dato parere negativo e il 2,8% si è astenuto.
Il nuovo contratto integrativo segna un importante passo in avanti nella lotta al precariato e alla disoccupazione. Con questo documento, infatti, l’azienda si impegna a trasformare, entro l’anno, 60 rapporti di lavoro a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato e a incrementare nei prossimi tre anni di 120 unità il numero dei lavoratori a tempo in-determinato. Questo risultato assume ancora maggiore importanza se si considera che queste trasformazioni avverranno al netto della sostituzione del fisiologico turn over. Questo significa che, se per esempio durante l’anno 20 lavoratori andranno in pensione, invece dei 60 nuovi contratti a tempo indeterminato previsti ne verranno realizzati 80. Queste trasformazioni, inoltre, avverranno tenendo conto del livello di professionalità e del-l’anzianità aziendale maturata da ciascun lavoratore.
Un altro importante obiettivo, conseguito con l’approvazione di questo accordo, è stato l’au-mento sui salari dei dipendenti che inciderà sulle buste paghe dei lavoratori come un’ulteriore mensilità. A questo si aggiunge un correttivo individuale, basato sulla presenza dei dipendenti sul posto di lavoro: i lavoratori con un numero di giornate di assenza dal lavoro inferiore a 10 otterranno incrementi percentuali fino al 20%. Il segretario della Fillea-Cgil Umbria, Massimiliano Presciutti, esprime un giudizio positivo sull’accordo appena concluso, sia per quanto riguarda gli incrementi di salario che per quanto riguarda la raggiunta stabilità. Egli ricorda però che già dai prossimi giorni si riaprirà la discussione sull’ambiente di lavoro e sulla sicurezza. Un vecchio problema da risolvere è infatti quello che vede gli operai lavorare in luoghi con temperature eccessivamente alte, nei periodi estivi, e eccessivamente basse, in inverno. “Ci si aspetta – spiega Presciutti – che l’azienda venga incontro alle giuste esigenze dei lavoratori, poiché questo è un problema che persiste da tempo e che non si può più derogare, altrimenti i lavoratori saranno decisi a lottare e ad aprire una vertenza”.
Secondo la Fillea -Cgil, la sicurezza sul posto di lavoro non è un costo ma piuttosto un elemento di competitività e di qualità.
La Isa Spa è la terza impresa perugina per numero di dipendenti, dopo Perugina e Merloni, ha 5 stabilimenti funzionanti e commesse anche per imprese multinazionali; essa riveste quindi un ruolo molto importante per l’economia umbra e perciò la Fillea-Cgil ritiene che non sia pensabile gestire un’azienda di questo livello come fosse una piccola impresa fa-miliare ma che, al contrario, essa debba stabilire rapporti di alto livello anche con il sindacato. I lavoratori hanno sempre mostrato grande disponibilità nel venire incontro alle esigenze dell’azienda e perciò si aspetta-no un reciproco riconoscimento.
È interesse del sindacato e degli stessi lavoratori che l’azienda si sviluppi e cresca e perciò Fillea Cgil ritiene che l’accettazione di queste giuste rivendicazioni dei lavoratori non possano che aiutare l’azienda verso il conseguimento dei suoi obiettivi.


 

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