Bastia

Isa, Giulietti nominato Cavaliere del lavoro

L’imprenditore: «Ringrazio Mattarella, continuerò a impegnarmi per la comunità»

FABBRICA “INTELLIGENTE” L’azienda ha sposato una filosofia produttiva che abolisce tutti gli sprechi

PERUGIA – «È UNA SODDISFAZIONE personale, ma soprattutto è la giusta gratificazione per tutta l’azienda e per il tessuto imprenditoriale umbro, capace di equilibrare la tecnologia con la cultura, in quel mix di valori che ci appartengono». C’è anche Carlo Giulietti, presidente della Isa di Bastia, fra i 25 Cavalieri del Lavoro, nominati di recente dal presidente Sergio Mattarella. Un’onorificenza che «mi lusinga – ammette l’imprenditore – ma che soprattutto è un incentivo per continuare ad impegnarmi per la mia azienda e quindi per tutta la comunità». In effetti la storia del marchio, nato nel’63 in un piccolo laboratorio del posto, coincide anche con lo sviluppo industriale del paese. CON UNO STABILIMENTO inaugurato di recente, la Isa, specializzata nella produzione di arredamenti per pubblici esercizi e attrezzature refrigerate, adibite all’esposizione e alla conservazione di alimenti, dà lavoro a 850 dipendenti. La nuova sede ha una superficie coperta complessiva di circa 83 mila metri quadrati su un area di 280mila metri i e comprende il sito produttivo, gli uffici, lo show room e un centro logistico, da dove partono i prodotti destinati ad oltre 120 paesi nei cinque continenti. La struttura ha consentito all’azienda di dotarsi di un complesso innovativo ad alta efficienza energetica e con un minimo impatto ambientale. Una nuova fabbrica, ispirata al principio dell’industria 4.0, che racchiude al suo interno tutte le componenti operative. Dunque una realtà moderna e sostenibile che non dimentica però le sue origini. «Vede – fa notare il cavalier Giulietti – oggi si parla tanto di modernità. Ma la modernità passa anche dalla storia: l’Umbria ha una bella storia dove si intessono valori come l’ impegno, la serietà e il rispetto delle regole». ESEMPIO di lean production, la filosofia produttiva che bandisce gli sprechi, la Isa è diventata una degli interpreti locali più autorevoli della “fabbrica intelligente”. «Nel realizzare il nostro nuovo stabilimento – conclude Giulietti – ci siamo avvalsi delle migliori professionalità, privilegiando quelle della nostra regione. Gli input affidati ai progettisti erano chiari: realizzare un sito produttivo tecnologicamente avanzato, un ambiente di lavoro che esprimesse il massimo delle condizioni favorevoli per i lavoratori, in termini di benessere, servizi adeguati e soprattutto sicurezza». Silvia Angelici

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