Bastia, documento del vicesindaco e dell’assessore all’Urbanistica


La Margherita: “Utilizzare al meglio le risorse statali”


BASTIA UMBRA – Sul fronte degli investimenti del Comune di Bastia Umbria la priorità vada alla viabilità e ai servizi scolastici. Due questioni particolarmente sentite dai cittadini, e che rientrano negli impegni presi cogli elettori durante la campagna elettorale. E’ questa la posizione della Margherita locale, espressa ieri in un comunicato. Una posizione che il vice sindaco, Giorgio Antonini, e l’assessore all’Urbanistica, Clara Silvestri, stanno sostenendo con determinazione all’interno dell’amministrazione. Amministrazione che è alle prese proprio con la definizione del piano triennale di investimenti. In particolare, nel 2005 dovrebbero vedere la luce il sottopasso di via S.Rocco e la piazza di Ospedalicchio, mentre via Andrea Costa dovrebbe essere sistemata. Poi, nel 2006, la nuova scuola elementare di via XXV aprile e l’ampliamento dell’asilo nido di via Pascoli.
“Le limitatezze delle risorse disponibili, sempre più compresse dal governo centrale – recita la nota – obbliga purtroppo a limitare il numero degli interventi, e in taluni casi costringe a dilazionarne nel tempo alcuni di importanza non affatto secondaria”. Innanzitutto,quindi, si deve rispondere alle esigenze più stringenti. La viabilità ed i servizi, quindi, specie quelli scolastici, “sempre privilegiando il confronto costruttivo con le altre forze politiche della coalizione”.
La qualità di un’amministrazione versante “sempre più in ristrettezze economiche – aggiunge il comunicato – si valuterà sull’oculatezza degli investimenti e sul livello dei servizi che riuscirà ad assicurare”.
“Il capogruppo della Margherita, nonché assessore alla Comunità Monte Subasio – conclude la nota – si sta adoperando anche per la realizzazione del percorso verde di Ospedalicchio, con l’ausilio della stessa Comunità Montana. Su tali problematiche la Margherita intende a breve confrontarsi con i cittadini di Bastia mediante pubbliche assemblee”.

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