L’incidente nel quartiere di Santa Lucia-Il cinquantasettenne è stato trasferito d’urgenza a Perugia
BASTIA UMBRA Investe una persona e va via, senza fermarsi per accertarsi delle sue condizioni o per dare l’allarme.Ne avrà per oltre un mese il pedone di 57 anni investito la notte del primo dell’anno a Bastia Umbra da un pirata della strada che non si è fermato per prestare cure e soccorso: di certo si sa che l’uomo è stato investito subendo fratture multiple con una prognosi di 45 giorni, improbabile quindi che il guidatore non si sia accorto dell’impatto della sua auto con l’uomo. Tra l’altro l’incidente si è verificato nel quartiere di Santa Lucia, una zona ben illuminata, dove il conducente non dovrebbe aver avuto problemi di visibilità.A svolgere i rilievi del caso i carabinieri della compagnia di Assisi e della stazione di Bastia Umbra, che hanno analizzato il luogo dell’impatto per reperire elementi utili all’identificazione di quello che, in mancanza di altri elementi, sembra essere un pirata della strada: secondo la prima ricostruzione, l’uomo investito stava camminando in una strada non particolarmente buia, quando – per motivi che al momento non è stato possibile accertare – è stato travolto da un’auto.Decisiva nella ricostruzione dei fatti e nell’eventuale identificazione del guidatore dell’auto sarà la testimonianza del cinquantasettenne, ricoverato con fratture varie: i sanitari del SantaMaria della Misericordia di Perugia dove l’uomo
è stato portato per gli esami del caso subito dopo l’impatto parlano di una prognosi di 30-40 giorni.Al di là della gravità delle sue condizioni, resta deprecabile il comportamento di chi, pur essendosi accorto del sinistro è scappato, senza neanche accertarsi quali fossero le condizioni, fortunatamente meno gravi del previsto, del pedone investito.Un gesto doppiamente grave, perchè il cinquantasettenne poteva aver subito conseguenze ben più gravi delle fratture multiple, traumiper i quali la tempestività dei soccorsi spesso risulta determinante.