Il Pierantonio cade in casa dopo le ultime due vittorie di fila Vittoria scacciacrisi per i biancorossi che ora vedono la salvezza
di SIMONE MAZZUOLI
PIERANTONIO – Il Bastia ancora una volta non perdona fuori casa. Prestazione perfetta dei ragazzi di Rosario Scarfone, che segnano una rete stupenda con Invernizzi, creano almeno altre tre palle gol, prendono un palo con un più che positivo Sedìvec, rischiano tanto con Berradì che fallisce il penalty del possibile pari, ma che poi non soffrono più e nella ripresa chiudono i giochi con una bella giocata di Urbanelli.
Il Pierantonio aveva la grande chance di fare tris e compiere un passo deciso verso la salvezza diretta. Invece l’undici alto tiberino è sceso in campo quasi senza idee. Ggli ospiti partono bene. Subito in campo il neo acquisto Lo Nardo e l’ex giocatore del Foligno ha una buona palla al quanto d’ora ma la spreca. Di Leo nulla può ala 19 sulla conclusione di Invernizzi. Un gol straordinario per l’ex centravanti di Sansepolcro e Group, che raccoglie bene un traversone operato da Galli proveniente da destra. Acrobazia volante di Invernizzi e palla all’angolino alto alla sinistra del portiere del Pierantonio che non può nulla. Undicesima perla in stagione per l’attaccante italo uruguaiano.
Il Bastia rischia su una punizione dal limite calciata da Felici con la palla stoppata dalla barriera biancorossa (nell’occasione qualche protesta dei giocatori di Fiorucci per un presunto tocco di mano di un giocatore bastiolo), ma poi va vicinissimo al raddoppio. Sedivec si mette in proprio, si accentra e fa partire un mancino insidioso dalla distanza che si abbassa e sbatte sulla faccia interna del palo alla sinistra di Di Leo. La palla attraversa tutto lo specchio della porta e arriva ad Invernizzi, che si muove bene e va alla conclusione. Di poco alta sulla trasversale. Era il 35′.
Cinque minuti dopo c’è la grande chance per il pari del Pierantonio. Felici si incunea in area di rigore da destra. Qui viene a contatto con Fabris e va a terra. Il direttore di gara è deciso e va sul dischetto. Gli ospiti protestano in maniera vibrante. Si presente Berradi che spiazza To-massini, ma il destro del giocatore di casa è troppo angolato e finisce largo rispetto il palo alla destra del portiere del Bastia. Un minuto prima del riposo, ancora Sedivec sugli scudi. L’ex grifone libera un mancino potente che scalda i guanti di Di Leo. Bravo e reattivo nella risposta al colpo del giocatore nato a Plzen nel 1981. Nella ripresa ti aspetti la reazione dei locali. Che però sta tutta in una mezza girata di Longobardi.
Così debole da finire facile preda dell’ex Tomassini. Urbanelli subentra al claudicante Sedivec, problemi alla spalla per lui, e per l’ex attaccante della Pontevecchio c’è subito gloria. Oresti serve un gran pallone al centravanti, che corre bene sulla destra, rientra e scarica il mancino. La conclusione viene contratta, ma resta tra i piede dell’attaccante, bravo a infilare Di Leo con un diagonale potente e preciso. È il colpo del ko che manda i titoli di coda al match.
Spogliatoi l’amarezza di Fiorucci: «Abbiamo sbagliato di tutto, giornata da dimenticare». Il dg bastiolo Aglini: Scarfone? Gran lavoratore»
Bartolucci: «Se giocassimo sempre in trasferta…»
PIERANTONIO – Silvano Fiorucci chiama tutti a rapporto a fine gara. Un colloquio durato una decina di minuti: «Probabilmente abbiamo pagato qualcosa a livello fisico – dice l’allenatore del Pierantonio – non avevamo Montefusco, Longobardi ha giocato in condizioni non perfette. Anche se non dobbiamo nasconderci dietro un dito e dare merito ai nostri avversari che in questa occasione hanno interpretato l’incontro meglio di noi. Saremmo po-
tuti rientrare in partita con quel rigore, ma evidentemente non era giornata».
Il ds Ferdinando Cascianelli a due passi replica il pensiero dell’allenatore: «Il Bastia ha meritato i tre punti, anche se in questa occasione abbiamo favorito fin troppo i nostri avversari con un atteggiamento psicologico e un approccio alla partita fin troppo rinunciatario. La prossima sfida con il Lanciotto non dovremo sbagliarla».
In casa Bastia i tre punti sono una manna. Sorridono tutti, tranne Rosario Scarfone che, probabilmente tradito dalla troppa tensione di questi giorni, preferisce non rilasciare commenti. Il presidente Paolo Bartolucci aveva chiesto alla vigilia tre punti. Sono arrivati con ampio merito: «Anche questa partita conferma che fuori casa siamo un’altra squadra. Su un campo difficilissimo, dove era dura stare in piedi, credo che abbiamo offerto una prestazione più che valida. Abbiamo creato tanto, almeno cinque, sei palle da gol nitide oltre le due reti segnate. E poi che gol. Ora vorrei vedere la stessa squadra al Comunale. Non lo so, cambieremo nome allo stadio, faremo qualsiasi cosa. L’importante è vedere ogni domenica la squadra impegnarsi come è successo con il P ierantonio». Chiude il dg Doriano Aglini: «Il Bastia ha vinto con merito, la squadra voleva questo risultato. La speranza è che questo risultato possa essere il viatico per un nuovo inizio. Scarfone? La settimana è stata difficile, lui si sentiva sotto esame. Rosario è un lavoratore, si sta impegnando e alla lunga sono saremo tutti ripagati con una classifica migliore».
LE PAGELLE
Oresti metronomo Sedivec extralusso Tempobuono c’è
PIERANTONIO
DI LEO 6.5: Incolpevole sui gol, strepitoso in almeno un paio di interventi.
KUCI 6: Buon primo tempo. SASSO 5.5: Difficile con gli avanti bastioli. Qualche svarione di troppo.
TEMPOBUONO 6.5: Uno degli ultimi ad ammainare la bandiera.
BONIFAZI 6: Discreto primo tempo, ripresa anonima.
MATTESINI 5.5: Gira a vuoto. Tanto che Fiorucci lo sostituisce (12’st STIRATI 6): Ci mette il fisico e l’impegno. Rimedia un giallo.
TOMASSONI 5.5: Altro lottatore di centrocampo che fatica. (30′ st IANNAZZO SV) BIONDI 5.5: Passaggio a vuoto per uno che di solito non tradisce mai.
FELICI 6: Guadagna il penalty del possibile pari. Si dà da fare ed è uno dei migliori dei suoi.
BERRADI 4.5: Giornata nera. Sbaglia di tutto, anche un rigore (48’st FIORUCCI sv).
LONGOBARDI 5.5: Sembra non fosse al meglio. La squadra non lo aiuta, lui non si fa notare.
ALL.: FIORUCCI 5.5: Dopo due vittorie arriva uno stop per certi versi inaspettato. Nessun tiro in porta in 90 minuti.
BASTIA
TOMASSINI SV: Il grande
ex ipnotizza Berradi dagli undici metri.
GALLI 7: Ottima prova per l’ex Gualdo. Su è giù per la fascia con tanta qualità. Suo l’assist per il gol di Invemizzi.
CICCIOLI 7: Ormai al centro della difesa si trova a suo agio. Bravo.
BIGI 6.5: Giocate pulite e sicurezza in ogni giocata.
Mariani 6.5: Molto bene negli affondi. Sale nella ripresa.
MARCHETTI 6.5: Le condizioni del campo esaltano le sue doti da gladiatore.
ORESTI 7: Che metronomo! L’assist per il gol di Urbanelli è di altra categoria.
FABRIS 6.5: Il giovane si fa valere. Ottima corsa.
SEDIVEC 7: Il mancino sembra esse tornato quello dei giorni in cui indossava la maglia del grifo (24’st URBANELLI 7): Non veniva da un momento felice. Il suo è un gol liberatorio.
INVERNIZZI 7.5: Monumentale. Gol strepitoso, rincorre tutti gli avversari. 11 gol e una presenza costante nel gioco del Bastia (49’st MALOCAJ sv).
LO NARRO 6.5: Esordio niente male per il giovane proveniente dal Foligno. Anche se accusa un calo nella ripresa.
ALL.: SCARFONE 7: Qualcuno lo ha messo seriamente in discussione. Si giocava tutto, ha vinto convincendo. Ora la sua squadra è attesa alla conferma in casa.
PIERANTONIO (4-4-2): Di Leo 6.5; Kuci 6, Sasso 5.5, Tempobuono 6.5, Bonifazi 6; Mattesini 5.5 (12’st Stirati 6), Tomassoni 5.5 (30’st Iannazzo sv), Biondi 5.5, Felici 6; Berradi 4.5 (48’st Fiorucci sv), Longobardi 5.5. A disp.: Tassi, Fioriti, Sparano, Cerbella. All: Fiorucci 5.5
BASTIA (4-3-3): Tomassini sv; Galli 7, Ciccioli 7, Bigi 6.5, Mariani 6,5; Marchetti 6.5, Oresti 7, Fabris 6.5; Sedivec 7 (24’st Urbanelli 7), Invernizzi 7.5 (49’st Malocaj sv), Lo Nardo 6.5. A disp.: Biscarini, Colosimo, Silvestri, Battistelli, Arcioni. All: Scarfone 7
ARBITRO: Andrea Zingarelli di Siena 6.5
MARCATORI: 19’pt Invernizzi (B), 29’st Urbanelli (B)
NOTE: Al 35’pt Berradi (P) fallisce un calcio di rigore. Angoli: 3-2 per il Pierantonio. Giornata soleggiata. Terreno di gioco pesante. Spettatori 300 circa. Ammoniti: Biondi, Felici, Bonifazi, Stirati (P); Marchetti, Bigi (B). Recupero: pt 2′, st 5′.
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