SIMONE MAZZUOLI
BASTIA La vittoria sulla Pontevecchio ha permesso al Bastia di fare un salto deciso verso la salvezza. Mattatore è stato Walter Invernizzi. Doppietta per il centravanti che arriva a 18 gol in classifica marcatori e carica i suoi in visita della decisiva trasferta in casa del Flaminia. «Era la gara più importante dell’anno – sottolinea proprio Invernizzi – non potevamo sbagliarla e, fortunatamente per noi, non l’abbiamo fallita. Ci giocavamo tutto, un anno di fatiche, di allenamenti, di tensioni. Come dicevo, fortunatamente è andata bene, anche se non possiamo dire che siamo già al riparo da ogni pericolo. Ci sarà un’altra settimana in cui dovremo soffrire. Ma lo faremo contenti perché possiamo chiudere bene una stagione intensa».
Contro la Pontevecchio serviva la prestazione perfetta. A sentire le varie campane, sembra che vi abbia accompagnato anche un pizzico di buona sorte…: «Contro i rossoverdi abbiamo faticato parecchio nei primi venti minuti della ripresa. Nel primo tempo la partita è stata piacevole, entrambe le formazioni hanno cercato di superarsi. La fortuna ci ha dato una mano nell’occasione di Marinelli che ha colpito il palo. Onestamente fosse finito dentro quel pallone non so che piega avrebbe preso la gara». Ora contro il Flaminia serve un punto…: «Loro non hanno più nulla da chiedere. E possibile che vogliano preservare qualcuno in vista dei play out. La cosa però non deve farci stare tranquilli o farci prendere l’impregno sottogamba. Dobbiamo fare un’altra bella prestazione e tornare a casa con almeno un punto. Cosa che, alla luce degli altri scontri diretti che ci sono nell’ultima giornata, ci permetterebbe di restare in serie D». Con l’avvento di Sauro Trillini in panchina sembrate aver trovato il passo giusto… «Senza nulla togliere a Rosario Scarfone, che ha lavorato tanto e si è impegnato tantissimo, credo che ora siamo un’altra squadra, anche dal punto di vista numerico, perché nella prima di stagione avevamo tante assenze. Adesso dobbiamo solo chiudere in bellezza…».