Bastia, Vannio Brozzi (Ds) indica le priorità dell’agenda politica
BASTIA UMBRA – “Superata la fortunata fase che ha permesso alla nostra comunità di diventare la punta avanzata della regione nel campo dell’economia, dei servizi socio-educativi e nella realizzazione delle infrastrutture di primaria necessità è ora necessario concentrarsi sulla ricerca e l’interpretazione dei bisogni dei cittadini di Bastia che in questo momento storico mutano con straordinaria rapidità”. Il vicepresidente del Consiglio regionale Vannio Brozzi non ha dubbi: “Siamo di fronte ad un nuovo tipo di cittadino alla ricerca frenetica di nuovi interessi, di nuovi confini entro i quali intende definire il proprio impegno sociale”. Per questo è indispensabile secondo Brozzi porre in essere un radicale mutamento, in parte già avviato, nella proposta politico-programmatica per il futuro, quando si passerà inevitabilmente dalla gestione di una fase di sviluppo “quantitativa” ad una “qualitativa”. Si dovrà dunque sviluppare una riflessione, che dovrà necessariamente coinvolgere tutta la comunità locale attorno alle questioni cruciali che Brozzi individua nella normalizzazione dello sviluppo urbanistico, nel potenziamento della realtà associative di dimensione comunale e di quartiere, nel favorire una fase più avanzata dello sviluppo economico soprattutto nel rapporto con gli istituti di credito che agiscono sul territorio e negli interventi nel campo della tutela ambientale (in particolare il completamento del parco fluviale sul Chiascio). Sarà quindi indispensabile improntare l’organizzazione dell’ente locale a criteri aziendali, sia nei servizi a gestione diretta che consorziata, perseguire una politica culturale di stimolo e di ricerca di un nuovo modo di essere “bastioli” e sviluppare una collaborazione con le associazioni del volontario per una politica solidale non di tipo assistenziale. Queste sono per Brozzi le questioni da porre da subito al centro del dibattito politico.
