Bastia Umbra: dopo sei anni di attesa l’amministrazione ha approvato la disciplina
FRATELLINI L’assessore soddisfatto ringrazia i funzionari «Da oggi regole certe»
BASTIA UMBRA-SEI ANNI di attesa per un servizio di pubblica utilità come la disciplina delle insegne e dei mezzi pubblicitari sono davvero tanti, anzi troppi. L’attuale amministrazione comunale (nella foto) dopo aver bloccato un anno fa pochi giorni dopo l’insediamento della nuova giunta l’apertura delle offerte di un bando per l’assegnazione del servizio pubblicità ed insegne, che poneva aspetti problematici, è riuscita ad approvare il nuovo regolamento da parte del Consiglio comunale con voto unanime, anche del Pd che ha in parte corretto le riserve espresse in precedenza. «Un voto favorevole manifestato non alla cieca — ha dichiarato il consigliere Pd Erigo Pecci —, ma che dovrà avere positivi risconti nel successivo bando e nelle modalità di applicazione». Una ‘normalizzazione’ di cui va fiero l’assessore al commercio Francesco Fratellini che ha gestito il prima persona l’elaborazione del nuovo regolamento, che tiene conto delle forme più innovative di pubblicità e in materia di comunicazione. Per questo l’assessore ha voluto ringraziare i funzionari che hanno prestato la loro collaborazione, in particolare Debora Berti che insieme ad atri dirigenti ha fornito preziosi contributi. Il lavoro di elaborazione è iniziato con la ricognizione esterna degli impianti esistenti e con la puntuale catalogazione di oltre 320 schede degli impianti e in soli due mesi è stato raggiunto il risultato finale. «Considero un’assurdità — ha dichiarato Fratellini che ha illustrato il regolamento — che per tanto tempo Bastia, che si definisce ‘Città mercato’, non abbia avuto a disposizione spazi per promuovere adeguatamente le proprie potenzialità imprenditoriali. Da oggi gli uffici saranno in grado di rispondere entro i termini di legge basandosi su regole certe e uguali per tutti». E’ finito il periodo, troppo lungo, delle deroghe alle quali in questi anni si è dovuto ricorrere, sia dalla giunta di centrosinistra che da quella di centrodestra, per evitare la paralisi completa del settore. Dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento si procederà all’emissione del bando per l’assegnazione di spazi per le affissioni dirette. Sono in corso di individuazione gli spazi 6×3 da mettere a bando che andranno ad aggiungersi a quelli che saranno affidati al gestore delle pubbliche affissioni.
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Nazione-2010-07-21-Pag11