Insegne commerciali & tariffe salate Giulietti: «Il Comune vuole fare cassa»

BASTIA UMBRA –E’ L’ARGOMENTO del giorno: numerose aziende locali, soprattutto commerciali, si trovano a dover pagare salate bollette per la pubblicità e relative sanzioni. A denunciare il problema è il Pd in una nota del segretario dell’Unione, Giacomo Giulietti, del gruppo consiliare e della commissione sviluppo e commercio del partito. «Prendiamo atto che l’amministrazione Ansideri intende fare cassa con tutti i mezzi». Perché un’accusa così tagliente? «Perché – sostiene il Pd – si tratta di una campagna di verbali e multe senza pari su insegne e vetrine, che colpiscono anche associazioni». Il fenomeno è scoppiato con l’appalto del servizio comunale di riscossioni pubblicità vinto da una nuova ditta, che ha attuato criteri di valutazione più rigorosi cogliendo in fallo anche chi si riteneva in regola.
TRA GLI UTENTI ‘colpiti’ c’è chi rileva di aver concordato uno, due anni fa criteri ed importi con la ditta precedente. Anche il Pd sottolinea che la ‘legge è legge’ e va rispettata. Ci si domanda, però, se prima dei verbali sarebbe stato possibile avvertire gli utenti che era in atto un lavoro istruttorio svolto, a quanto pare, con ampio supporto di documentazione fotografica. Ci si domanda se la situazione preesistente fosse caratterizzata da diffusa illegalità. Finora, non risulta che qualche utente abbia attivato ricorsi con procedura amministrativa e neanche in sede giudiziaria.