Bastia

Insegnanti esclusi, Belli: Tutto in regola

L’assssore alla cultura di Bastia risponde alle polemiche sui docenti della scuola di musica


BASTIA UMBRA – “La selezione per i docenti della scuola di musica ci è stata imposta dalla legge”.
Così l’assessore alla Cultura del Comune di Bastia, Giuseppe Belli, commenta le polemiche scaturite dopo l’esclusione di alcuni insegnanti dalla scuola di musica del Comune.
La vicenda è iniziata già all’inizio dell’estate quando l’amministrazione comunale ha dovuto indire il bando, come prescritto dalla legge, per i nuovi insegnanti di strumento.
Già in quel momento iniziarono le proteste degli insegnanti che non avevano gradito i criteri scelti per nominare i nuovi docenti.
“Non vengono rispettate le professionalità di ciascuno – hanno replicato anche con una nota inviata al Giornale dell’Umbria – e non viene valutata adeguatamente la capacità e la passione per l’insegnamento”.
Al momento della pubblicazione della graduatoria la polemica è esplosa. Ben cinque insegnanti sono risultati esclusi e altri hanno chiesto un incontro con l’assessore Belli al fine di trovare una soluzione.
“Non posso fare niente – ha aggiunto l’assessore – visto che non siamo l’unico Comune ad essersi adeguato a fare una selezione per l’assegnazione delle cattedre. Il concorso è obbligatorio per qualsiasi categoria professionale. Quello che è avvenuto per gli insegnanti di musica avviene anche per geometri e professionisti”. Ma i docenti non ci stanno ad essere trattati in questo modo. Alcuni di loro hanno lavorato per questa struttura anche per moltissimi anni e hanno avuto modo di creare un certo tipo di rapporto con i ragazzi, li hanno aiutati nella crescita musicale e nell’apprendimento degli strumenti. Un percorso che, in alcuni casi, è stato fatto anche con grandi sacrifici perché non è facile riuscire a motivare a dovere i giovani, soprattutto quando si trovano davanti a cose noiose, come possono essere le lezioni di solfeggio.
Anche gli insegnanti esclusi dalla graduatoria hanno lavorato alacremente per il successo della scuola e per la promozione della sua immagine.
“C’è stata una commissione che ha esaminato i docenti e gli aspiranti tali. Pur confermando il mio dispiacere per gli esclusi – dice ancora l’assessore Belli – non posso andare contro il parere di tecnici e di esperti, quali due direttori di conservatorio. Mi riesce impossibile annullare le loro decisioni se non in caso di manifeste irregolarità”. Per quanto riguarda i docenti esclusi, Belli comunque rassicura che ci saranno progetti di collaborazione ai quali potranno lavorare insieme alla scuola di musica che adesso si prepara adi iniziare i lavori con un certo malumore.

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