Bastia

Insediata la Consulta degli stranieri

Rappresenta gli extracomunitari ed apolidi residenti a Bastia


BASTIA UMBRA – Domenica scorsa si è ufficialmente insediata la Consulta comunale dei cittadini extracomunitari ed apolidi residenti a Bastia Umbra.
Le elezioni si erano svolte lo scorso 29 ottobre, nel seggio allestito all’interno della sala consiliare. Gli stranieri avevano eletto così i propri rappresentanti, tredici in totale: sette per l’Europa, cinque per l’Africa, uno per le Americhe. I votanti erano stati 103, pari al 13,17% degli aventi diritto. Questi i nomi di coloro che sono stati eletti: Deda Gjin (Albania), Zoga Faslli (Albania), Mladenovie Milorad (Jugoslavia), Ribac Aurei (Moldova), Moguilevskaia Natalia (Russia), Koffi Dioulo Severin Posta d’Avorio), Hamri Rachida (Marocco), Eyavorho Omonigho Londow (Nigeria), EI Khanchouli Abderrahim (Marocco), Abidi Mounaouer Ben Abdelhafidh (Tunisia), Calza Paguay Victor Jesus (Ecuador). Tutti loro erano presenti domenica scorsa nella sala del Consiglio comunale e alla prima votazione sono stati eletti come presidente il marocchino EI Khanchouli Abderrahim e come vicepresidente l’albanese Zoga Faslli. La Consulta quale organo di collegamento tra la comunità dei cittadini stranieri e l’amministrazione comunale, svolge varie funzioni. Innanzitutto è momento di informazione, aggregazione e confronto per singoli o gruppi interessati alla realtà dell’immigrazione, con particolare attenzione ai percorsi di integrazione femminile e giovanile. Promuove e incentiva le opportunità per la piena integrazione degli stranieri extracomunitari a Bastia Umbra nell’ambito della tutela dei diritti, dell’istruzione, della cultura, della salute, dell’inserimento nel mondo del lavoro, della fruizione dei servizi sociali. Inoltre, favorisce l’incontro e il dialogo tra i portatori di differenti culture; promuove dibattiti e incontri; collabora con il Comune nel fornire il necessario supporto agli stranieri, per consentire l’effettivo esercizio di tutte le forme di partecipazione o di accesso ai documenti previsti dalle leggi e dai regolamenti per i cittadini residenti. Fornisce poi alle associazioni di stranieri la necessaria consulenza per redigere e sviluppare i progetti per i quali siano richiesti contributi al Comune ed infine promuove iniziative per la prevenzione del razzismo e di ogni forma di xenofobia. “Sono felice dell’istituzione di questa Consulta degli stranieri – afferma l’assessore ai Servizi sociali Nadia Cesaretti. Si potrà dare così una voce istituzionale e ufficiale ai cittadini stranieri, persone disponibili e preparate anche culturalmente che hanno il desiderio di vivere una integrazione vera, favorita dall’incontro e dal dialogo. Non solo noi possiamo dare delle opportunità a queste persone, ma anche loro stesse possono contribuire positivamente alla crescita della nostra società”. –
Roldano Boccali

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version