BASTIA A NOVE ANNI DALL’APPROVAZIONE
SEDUTA
Alcuni consiglieri hanno chiesto dati all’Urbanistica sull’esame in corso
PIU’ CHIACCHIERE che decisioni nel Consiglio comunale di giovedì scorso. Molto spazio, infatti, è stato dedicato alle comunicazioni del sindaco e alle reazioni dei consiglieri, ma neanche in questo caso sono state varate le nuove norme del regolamento destinate ad aggiornare il Pip dell’area industriale del capoluogo, a nove anni dalla sua approvazione. Un capitolo aperto da mesi e all’ordine del giorno dell’assemblea consiliare dal luglio scorso. L’esame di merito è stato accurato quanto mai coinvolgendo la Commissione urbanistica in innumerevoli sedute. Non solo: la pratica per le modifiche regolamentari viene seguita dall’assessore Andrea Tabarrini e dai tecnici comunali con la consulenza di un esperto legale. Prima dell’avvio dei lavori della seduta di giovedì scorso, alcuni consiglieri hanno chiesto dati aggiornati sull’attuazione del Piano. Lotti completati, da completare e quelli ancora inutilizzati. Una risposta che non è arrivata ed allora si è preferito, di comune accordo, rinviare la pratica anche per evitare equivoci e dare modo al Consiglio di deliberare con piena consapevolezza sulle modifiche da approvare. Visti i problemi che l’applicazione del Pip in questa area ha comportato negli anni scorsi, anche con interpretazioni ‘forzate’, è bene usare ogni cautela prima di varare le nuove regole; ma anche i tempi sono importanti se, come tutti riconoscono, la vita delle imprese non può dipendere dagli ‘umori’ della pubblica amministrazione.
m.s.
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