Dopo tre giorni di agonia si è spento all’ospedale di Perugia Zaim Jacaj, 56 anni. Era caduto venerdì da una scala mentre lavorava a Ospedalicchio

PALAZZO DI ASSISI Ancora una morte sul lavoro in Umbria: non ce l’ha fatta Zaim Jacaj, l’uomo di 56 anni caduto da circa quattro metri mentre, nella giornata di venerdì, all’ora di pranzo, stava eseguendo dei lavori in un negozio nella zona industriale di Ospedalicchio di Bastia Umbra. Le sue condizioni erano apparse sin da subito molto gravi. L’uomo infatti, di origini albanese, da molti anni residente nella frazione assisana di Palazz,o nella caduta – stava intervenendo per un’infiltrazione d’acqua – aveva riportato traumi e ferite, alla testa in particolare, apparse ai soccorritori subito molto gravi tanto che il personale sanitario del 118, intervenuto sul posto con l’ambulanza, aveva deciso il trasporto dell’uomo al Santa Maria della Misericordia di Perugia in codice ‘rosso’. Nonostante i tentativi di strapparlo alla morte, l’uomo, che lavorava per un’ impresa di Santa Maria degli Angeli, è deceduto nulla tarda mattinata di ieri all’ospedale regionale del capoluogo umbro. Scattato l’allarme sul luogo dell’incidente erano intervenuti anche i carabinieri del Comando Compagnia di Assisi e gli operatori del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro per ricostruire la dinamica dell’accaduto e gli adempimenti di legge. Ieri il drammatico epilogo. Il decesso ha suscitato grande commozione nella comunità. «Zaim arrivó in Italia precisamente nel nostro paese Palazzo di Assisi circa 20 anni fa, appena trovato un lavoro e un’abitazione fece arrivare la sua bella famiglia – dice Claudia Maria Travicelli, già amministratrice di Assisi a nome degli amici e dei conoscenti –. Gente semplice, riservata a volte, portatrice di quel rispetto che oggi forse non esiste più. Zaim ha sempre lavorato, quel lavoro che purtroppo, dopo tanti anni di esperienza l’ha visto per l’ultima volta lo scorso venerdì: lascia la moglie Majlinda e i due figli Ilklid e Jori. Vogliamo ricordare Zaim anche nella veste di neo-nonno felice, di quel bimbo che purtroppo non potrà veder crescere». Zaim Jacaj dopo gli adempimenti di rito sarà tumulato in Albania, il suo Paese che l’ha visto partire da immigrato ed oggi piange per lui. 

Maurizio Baglioni

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