A seguito della distribuzione degli avvisi di pagamento della TARES (tassa rifiuti e servizi), giunti in questi giorni ai cittadini, il Sindaco Stefano Ansideri intende rendere più comprensibile da cosa sia determinato il calcolo della nuova imposta.
Il Comune in questa occasione esercita, quasi esclusivamente, la funzione di esattore. Le scelte sono effettuate da altri soggetti: lo Stato e la Regione. La normativa statale impone, dal 2013, l’integrale copertura dei costi del servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed, inoltre, che una quota di questo nuovo tributo vada allo Stato (30 centesimi al mq.).
L’effetto congiunto di queste novità normative produce, nel 2013 rispetto all’anno precedente, un aggravio medio del carico tributario di circa il 40% a carico delle imprese e dei cittadini. La normativa prevede inoltre dei meccanismi di applicazione sui quali il comune non ha concreta possibilità di incidere.
Per quanto riguarda i privati l’importo della Tares dipende dalla superficie delle abitazioni e delle relative pertinenze e dal numero dei componenti il nucleo familiare. È quindi prevedibile che i nuclei familiari di pochi componenti abbiamo modesti incrementi e quelli con numerosi componenti maggiori aggravi.
Per quanto riguarda le attività economiche, l’importo della tassa, oltre che dalla superficie dell’immobile, dipende dalla tipologia di attività esercitata. Le attività economiche sono classificate dalla normativa in classi differenziate in base alla stima di produzione dei rifiuti.
Lo Stato ha imposto l’integrale copertura del costo della raccolta dei rifiuti gravandola di un onere aggiuntivo e ha determinato i criteri per la quantificazione della tassa. La Regione ha imposto l’incremento della raccolta differenziata, determinando così l’aumento dei costi di raccolta. Sul costo totale sopportato dai cittadini grava, in misura rilevante, il costo dello smaltimento dei rifiuti che è strettamente connesso alle scelte della Regione in ordine alle modalità di smaltimento.
Al Comune spetta il compito di scegliere le migliori modalità di raccolta e di erogazione del servizio ed il controllo del livello qualitativo del servizio reso dal raggruppamento di imprese che, ricordiamo, è risultato aggiudicatario della gara di appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in virtù di un’offerta con un minimo ribasso, per un periodo di 15 anni, unica offerta presentata.
Ufficio Stampa del Sindaco
Bastia Umbra, 2 luglio 2013
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