BASTIA — La modernizzazione della macchina burocratica comunale passa necessariamente attraverso processi innovativi che, eliminando passaggi e materiale cartaceo, potranno anche velocizzare le procedure nell’interesse degli utenti. Va in questa direzione l’avvio della prima fase per la «protocollazione» informatica con scansione ottica dei documenti interni agli uffici. Non si può dire una novità assoluta, altri uffici pubblici l’hanno già realizzata, tuttavia rappresenta un passaggio ineludibile anche per rendere meno costoso e più semplice l’iter delle pratiche. «Tutto questo — sottolinea l’assessore comunale all’Innovazione Luigi Tardioli — consentirà di aumentare l’efficienza dell’apparato burocratico e, quindi, migliorare ed accelerare i tempi di risposta al cittadino». La procedura utilizzata è la nuova versione del protocollo informatico di emanazione del Sir Umbria, progettato e finanziato dal ministero dell’Innovazione tecnologica, che non ha avuto alcun costo per il Comune. Il prossimo passo sarà quello di aderire al consorzio regionale, e a questo scopo dovrà esprimersi con un voto il Consiglio comunale mercoledì prossimo.
M.S.
