L’incontro, già anticipato dall’assessore all’Ambiente Francesco Fratellini nel mese scorso, intende chiarire ai cittadini il funzionamento della Tares e spiegare perché a Bastia Umbra questa tassa costi meno che in altri comuni limitrofi.
Il servizio di igiene urbana di Bastia è stato affidato in appalto dall’anno 2010 alla Gest Srl, in uno dei tre sub-ati del Piano d’Ambito, dove oltre Bastia Umbra è compresa anche Bettona, Collazzone, Cannara, Deruta e Torgiano. I servizi avviati avranno una durata di 15 anni, fino a tutto il 2024. La Gest srl ha affidato ai Soci la gestione operativa dei servizi nei diversi Comuni, nel rispetto degli accordi sottoscritti.
Per quanto riguarda Bastia Umbra, nel 2010 il servizio della raccolta differenziata copriva il 35% del territorio, nel 2012 si è arrivati al 70,00% circa del territorio, per poi ottenere nel 2013 il 100% di copertura, con un innalzamento in termini di qualità. Nel corso dell’anno 2013 l’Amministrazione Comunale ha deciso di estendere il servizio di raccolta differenziata al 100% del territorio, introducendo il sistema dei mastelli nel capoluogo.
“Passare dal 70% di territorio servito al 100% – ha sottolineato già in precedenza l’Assessore Fratellini – ha avuto un costo di circa 220mila euro, ma ha consentito di raggiungere il 72% di raccolta differenziata, portando Bastia Umbra tra i comuni virtuosi presi ad esempio dalla Regione”.
Rispetto ai costi, fino al 2012 la Tarsu è rimasta invariata, nonostante il potenziamento del servizio, grazie ad un processo oculato intrapreso dagli uffici comunali di economie, razionalità e recupero dell’evasione fiscale, mentre nel 2013 è stata introdotta dallo Stato la Tares che impone a tutti i cittadini il pagamento dell’imposta. Questo ed altro sarà illustrato nel convegno di venerdì 15 novembre, a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Ufficio Stampa del Sindaco
Bastia Umbra, 31 ottobre 2013