Un mese fa la maggioranza comunale di centrodestra ha varato le linee di indirizzo sul futuro degli allevamenti zootecnici. Gli obiettivi ritenuti prioritari sono e restano due: la salvaguardia dell’ambiente, considerando tale anche l’eliminazione dei cattivi odori, e la tutela dei legittimi interressi economici delle aziende zootecniche. Si è partiti dalla considerazione che il territorio comunale, di 27 km quadrati, una densità di 750 abitanti per km quadrato, una popolazione di quasi 22mila residenti che, in base ai piani urbanistici approvati, potrebbe arrivare in pochi anni a 30mila, non è più in grado di accogliere le stalle di suini, non potendo rispettare le distanze minime con le residenze, e neanche gli allevamenti di altri animali. Il sindaco esercitando la delega ricevuta ha iniziato il percorso per definire in modo chiaro e coerente un piano di interventi. “Il percorso da noi individuato – ricorda il Sindaco Ansideri – prevede la consultazione dei cittadini (un primo incontro c’è stato con i residenti della frazione di Costano), l’assunzione di pareri tecnici e legali per costruire deliberazioni che abbiano reale efficacia, quindi il coinvolgimento dei titolari delle aziende agricole. Al termine di questo percorso formalizzeremo la decisione che favorirà l’eliminazione degli allevamenti attraverso la compensazione agli allevatori per la perdita delle attività delle stalle, perché possano avere concrete possibilità di riconvertire la loro attività imprenditoriale”. Per dare attuazione al programma concordato, l’Assessore all’ambiente Francesco Fratellini ha invitato tutti gli allevatori del Comune ad un incontro che si terrà nella sala Consiliare del palazzo municipale martedì 12 ottobre 2010, alle ore 21,00 per parlare delle problematiche connesse all’attività e al futuro delle stalle a Bastia. Saranno presenti il Sindaco Ansideri e i funzionari competenti, oltre all’assessore Fratellini. Lo stesso assessore all’ambiente ha dato il via ad un’operazione di verifica della localizzazione, delle volumetrie e delle superfici occupate dalle stalle esistenti. Dati questi che una volta acquisiti e definiti daranno un’idea più precisa delle possibilità di riconversione di tali strutture da destinare ad altri usi. “Vogliamo che questo lavoro sia trasparente ed efficace e quanto più possibile condiviso – ha rilevato il Sindaco –, perché il piano che sarà adottato dovrà tenere conto degli interessi economici e di quelli ambientali in gioco. Inoltre, il piano coinvolgerà, per le rispettive competenze, la Regione Umbria e la Provincia di Perugia, che saranno chiamate a fornire valutazioni e pareri, anche preventivi, sulle soluzioni da approvare”. Le iniziative prese al riguardo nei giorni scorsi da alcuni cittadini e dal Pd appaiono per lo meno intempestive rispetto ai modi e ai tempi che l’Amministrazione si è data per arrivare ad una soluzione concretamente sostenibile.
Bastia Umbra, 7 ottobre 2010
Ufficio Stampa del Sindaco