Bastia

Incontri «ravvicinati» con il Prc

Centrosinistra 
 
BASTIA — Dopo la ritrovata intesa nel centrosinistra che ha portato al completamento del rimpasto della giunta Lombardi e al rientro della Margherita, si è aperto un nuovo tavolo esteso a Rifondazione che a Bastia, ormai da anni, è all’opposizione. Le delegazioni dei partiti (coinvolti oltre ai vertici politici anche quelli amministrativi) hanno iniziato un serrato confronto per favorire un riavvicinamento del Prc. Alcuni si aspettavamo che al centro del confronto ci fosse la presidenza del consiglio comunale, lasciata libera dal diessino Andrea Tabarrini, e che potrebbe andare al rifondatore Luigino Ciotti. Invece, nonostante le dichiarazioni di apertura di tutte le componenti della maggioranza, dai ‘rutelliani’ ai comunisti italiani compresi i Ds, della presidenza nessuno ha fatto cenno. Si è parlato, piuttosto, di un comune terreno di sensibilità e di interessi politici con Rifondazione, rappresentata al tavolo oltre che da Ciotti da Roberto Degli Esposti e da Angelo Arcangeli. All’unisono hanno dichiarato di essere disponibili sin d’ora a verificare ampie convergenze sui singoli temi amministrativi, ma di non poter lasciare l’opposizione, non solo per fedeltà all’elettorato, ma anche perché in 5 mesi di dibattiti il centrosinistra si è occupato esclusivamente di posti da assegnare e degli organigrammi di giunta, invece dei temi programmatici. In particolare il capogruppo Ciotti è stato critico con questo metodo che, ha detto, non può essere quello di Rifondazione. L’occasione per un approfondimento sui programmi potrebbe essere la conferenza programmatica del centrosinistra prevista nelle prossime settimane.
m.s.

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