Operaio muore travolto da carroponte
— BASTIA —
TRAGEDIA del lavoro ieri mattina in un’azienda nell’area artigianale di Bettona, al confine con Bastia Umbra. La vittima è un giovane operaio Simone Tedeschi, 27 anni residente a Costano, che è morto schiacciato dall’improvviso crollo di una pesante componente del carroponte che lo stesso Simone stava manovrando da terra. L’incidente si è verificato alle 11,45 circa, pochi minuti prima della pausa pranzo all’interno dell’azienda «Cost», impresa nata a Bastia per iniziativa della famiglia Costantini e solo da un paio d’anni trasferitasi nella nuova e moderna struttura realizzata a Bettona. Nell’azienda specializzata nella lavorazione di manufatti in legno di qualità e di notevoli dimensioni lavora una cinquantina di dipendenti. Tra questi Simone Tedeschi, addetto alla manovra di un carroponte utilizzato per lo spostamento dei grandi manufatti in legno. Ieri mattina il carroponte in questione era stato azionato, secondo una prima ricostruzione, per essere riposizionato. Il giovane operaio lo stava manovrando da terra con il comando a pulsanti, quando dalla grande struttura si è staccata una componente di acciaio pesante alcuni quintali che è precipitata da una decina di metri, colpendo Simone alle spalle. I colleghi che erano nelle vicinanze si sono precipitati sul posto per soccorrerlo. Hanno azionato un argano per sollevare la struttura metallica che imprigionava il giovane, riuscendo a rimuoverla soltanto in parte, ma per Simone, morto sul colpo, non c’era più nulla da fare. Anche i sanitari del 118, accorsi in pochi minuti, hanno dovuto prendere atto della tragedia appena avvenuta. Per i rilievi sono intervenuti i tecnici della Sipavel, il servizio di prevenzione infortuni dell’Asl 2, e i carabinieri della stazione di Bettona. Il crollo si è verificato per la rottura di una fune d’acciaio. L’area dell’incidente è stata isolata e posta sotto sequestro per iniziativa dell’autorità giudiziaria. Da stamani inizieranno gli accertamenti dei tecnici specializzati per verificare la dinamica dell’infortunio. Il corpo del giovane è a disposizione del magistrato che coordina l’inchiesta, il sostituto procuratore Daniela Isaia. E’ la diciannovesima vittima di infortuni sul lavoro in Umbria, preceduta mesi fa sempre nel Comune di Bettona, e in particolare nella frazione di Passaggio, da un altro incidente in cui perse la vita un imprenditore cadendo dal tetto del suo capannone. Ieri la terribile notizia si è diffusa nel giro di pochi minuti raggiungendo la famiglia Tedeschi, composta dal padre Vanni, la madre Rita e il fratello di 21 anni Mirko, che abita in via Sant’Elisabetta a Costano, proprio a poca distanza dall’azienda. Simone era un giovane tutto casa e lavoro; molto impegnato nell’azienda. Era fidanzato da tempo e avrebbe dovuto sposarsi nei primi mesi del prossimo anno.
Massimo Stangoni
TRAGEDIA del lavoro ieri mattina in un’azienda nell’area artigianale di Bettona, al confine con Bastia Umbra. La vittima è un giovane operaio Simone Tedeschi, 27 anni residente a Costano, che è morto schiacciato dall’improvviso crollo di una pesante componente del carroponte che lo stesso Simone stava manovrando da terra. L’incidente si è verificato alle 11,45 circa, pochi minuti prima della pausa pranzo all’interno dell’azienda «Cost», impresa nata a Bastia per iniziativa della famiglia Costantini e solo da un paio d’anni trasferitasi nella nuova e moderna struttura realizzata a Bettona. Nell’azienda specializzata nella lavorazione di manufatti in legno di qualità e di notevoli dimensioni lavora una cinquantina di dipendenti. Tra questi Simone Tedeschi, addetto alla manovra di un carroponte utilizzato per lo spostamento dei grandi manufatti in legno. Ieri mattina il carroponte in questione era stato azionato, secondo una prima ricostruzione, per essere riposizionato. Il giovane operaio lo stava manovrando da terra con il comando a pulsanti, quando dalla grande struttura si è staccata una componente di acciaio pesante alcuni quintali che è precipitata da una decina di metri, colpendo Simone alle spalle. I colleghi che erano nelle vicinanze si sono precipitati sul posto per soccorrerlo. Hanno azionato un argano per sollevare la struttura metallica che imprigionava il giovane, riuscendo a rimuoverla soltanto in parte, ma per Simone, morto sul colpo, non c’era più nulla da fare. Anche i sanitari del 118, accorsi in pochi minuti, hanno dovuto prendere atto della tragedia appena avvenuta. Per i rilievi sono intervenuti i tecnici della Sipavel, il servizio di prevenzione infortuni dell’Asl 2, e i carabinieri della stazione di Bettona. Il crollo si è verificato per la rottura di una fune d’acciaio. L’area dell’incidente è stata isolata e posta sotto sequestro per iniziativa dell’autorità giudiziaria. Da stamani inizieranno gli accertamenti dei tecnici specializzati per verificare la dinamica dell’infortunio. Il corpo del giovane è a disposizione del magistrato che coordina l’inchiesta, il sostituto procuratore Daniela Isaia. E’ la diciannovesima vittima di infortuni sul lavoro in Umbria, preceduta mesi fa sempre nel Comune di Bettona, e in particolare nella frazione di Passaggio, da un altro incidente in cui perse la vita un imprenditore cadendo dal tetto del suo capannone. Ieri la terribile notizia si è diffusa nel giro di pochi minuti raggiungendo la famiglia Tedeschi, composta dal padre Vanni, la madre Rita e il fratello di 21 anni Mirko, che abita in via Sant’Elisabetta a Costano, proprio a poca distanza dall’azienda. Simone era un giovane tutto casa e lavoro; molto impegnato nell’azienda. Era fidanzato da tempo e avrebbe dovuto sposarsi nei primi mesi del prossimo anno.
Massimo Stangoni
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