Bastia

Inchiesta sui rifiuti, Ansideri: «Tuteleremo gli utenti»

BASTIA UMBRA IL PRIMO CITTADINO NON ESCLUDE EVENTUALI INIZIATIVE LEGALI
BASTIA UMBRA –NON STARÀ alla finestra l’amministrazione comunale di Bastia a osservare gli sviluppi dell’inchiesta giudiziaria sulla gestione dei rifiuti che ha investito la Gesenu e le società ad essa collegate portando alla luce, nei giorni scorsi, elementi eclatanti e molto gravi. Sulla vicenda interviene il sindaco Stefano Ansideri, che è in carica dal 2009, anno in cui è iniziata l’applicazione del nuovo contratto di gestione dei rifiuti, che interessa i 24 Comuni ricompresi nell’Ati 2. Ansideri non si sorprende per l’inchiesta sulla questione rifiuti, che ha già visto la Giunta di Bastia in contenzioso con il gestore rifiuti per alcuni calcoli e servizi che non erano rispondenti alle prescrizioni previste dal contratto. La tutela degli interessi del Comune saranno esercitati in ogni sede, politica ed amministrativa e, se necessario, anche in quella giudiziaria. Il sindaco con questo intervento intende rassicurare gli utenti che hanno collaborato attivamente con il Comune per dare applicazione concreta al progetto di raccolta differenziata, che ha dato e continua a dare ottimi risultati. «Qualora – conclude il sindaco – dovessero emergere eventuali danni a carico dei cittadini, valuteremo ogni iniziativa utile per la loro tutela».

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