Fiamme da una cisterna di gasolio domate da tre squadre di pompieri
PERUGIA – Scompiglio, ieri, nella piazza principale di Bastia Umbra per un incendio divampato nel seminterrato di una palazzina. L’intervento di diversi mezzi dei vigili del fuoco, compresa un’autobotte con 8mila litri d’acqua, ha ovviamente attirato l’attenzione. Tutto è cominciato intorno alle 15.30, quando le fiamme si sono sprigionate nel seminterrato in piazza Mazzini, facendo subito scattare la segnalazione ai pompieri. Nel giro di dieci minuti sono arrivati quelli di Assisi (due squadre), cui si è unita anche una squadra da Perugia. Non è stato un intervento di poco conto: sono servite circa due ore, fino alle 17, per spegnere l’incendio con l’utilizzo dell’acqua dell’autobotte. Il problema, a quanto è dato sapere, sembra sia sorto in seguito a lavori eseguiti all’interno del seminterrato. Lì alcuni operai di una ditta stavano cercando di portare via una cisterna di olio combustibile che un tempo serviva ad alimentare le caldaie del palazzo. Cambiato il sistema di riscaldamento, era diventata del tutto inutile, un ingombro da rimuovere. Gli operai hanno dunque cercato di tagliare la cisterna ma così si sono sprigionate scintille che hanno infiammato la guaina di catrame. Nel seminterrato c’era anche una bombola di acetilene. Durante le operazioni di spegnimento, i vigili del fuoco hanno reputato opportuno procedere con l’evacuazione della palazzina, che, oltre ad appartamenti, ospita anche uffici, un bar e la sede di un istituto di credito.
Corriere-2011-04-16-pag05
