Non solo i numeri in costante crescita, ma una straordinaria partecipazione di cittadini ha caratterizzato la cerimonia inaugurale dell’Università libera, nella Sala espositiva del Monastero benedettino, in via Garibaldi.
Il pomeriggio di giovedì 26 ottobre ha visto la sala espositiva del monastero piena fino alla massima capienza (150 posti) di amici, già iscritti ad Unilibera, e di curiosi richiamati dalla fama delle molteplici attività di questo servizio del Comune. Il primo riferimento della cerimonia che ha aperto l’anno accademico 2017-2018 è stato indirizzato al compianto presidente Luigi Bovo, scomparso lo scorso mese di luglio. “E’ stata una presenza preziosa e illuminata – ha ricordato il sindaco Stefano Ansideri – che abbiamo trovato alla guida di Unilibera nel 2009 al momento del nostro insediamento nell’amministrazione comunale e abbiamo deciso di confermarlo senza esitazione nell’incarico, il cui valore è attestato dagli importanti risultati conseguiti. Un augurio di buon lavoro – ha concluso il Sindaco – alla neo-presidente Maria Teresa Pietrobono, già membro del Consiglio direttivo che ha condiviso le scelte del prof. Bovo. Auguri anche ai componenti del Consiglio direttivo e in particolare ai nuovi entrati, Fausto Lungarotti e Eugenio Marcomigni”.
In apertura, l’Assessore alla Cultura Claudia Lucia ha ricordato il ruolo dell’Università Libera per Bastia Umbra, ma anche per i comuni vicini da cui provengono una parte degli iscritti, che nell’anno accademico 2016-2017 hanno raggiunto e superato quota 300.
La neo-presidente Maria Teresa Pietrobono ha rilevato che il programma dei corsi, dei laboratori e delle visite culturali prevede un ulteriore incremento, a completamento di quanto avviato nell’anno precedente e con iniziative che vengono incontro ai desideri espressi degli iscritti. Il consigliere Moreno Panzolini ha illustrato il programma di attività del nuovo anno, ricordando che il corso di laboratorio teatrale, a cura di Roberto Biselli, ha preso il via il 24 ottobre, mentre il primo viaggio il 18 e 19 novembre prevede la visita al comune di Cascina in Toscana, dove si trova l’Interferometro, rilevatore di onde gravitazionali, costruito nel 2003 con bracci lunghi 3 km. L’escursione viene a completare la lezione del prof Helios Vocca dell’Università di Perugia, che ha illustrato il progetto sulle onde gravitazionali in un incontro all’Unilibera aperto alla cittadinanza.
Il pomeriggio è stato concluso da un breve e pregevole concerto di tre musicisti: la cantante Elisa Tonelli, autrice dei brani musicali, il pianista Gabriele Manzi e Mosé Chiavoni, al clarinetto e al basso clarinetto.
Bastia Umbra, 27 ottobre 2016 Ufficio Stampa del Sindaco
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