Bastia

In via della Rocca parcheggio improprio e mille problemi

Viabilità in tilt vicino al centro


BASTIA UMBRA – Via della Rocca: un esempio emblematico della situazione complessa che caratterizza la viabilità bastiola. In particolare l’area che percorrendo la strada si trova sulla sinistra, proprio sul gomito della curva che conduce all’incrocio con via Torgianese, viene utilizzata come zona di sosta dagli automobilisti, anche se del tutto priva di asfalto, marciapiede e indicazioni stradali. Proprio in questo ultimo periodo in cui l’amministrazione comunale, e nello specifico l’assessorato alla viabilità, si è prodigato nell’apportare modifiche in materia di mobilità e sicurezza stradale, pare strano costatare un certo “abbandono” in uno dei punti di passaggio della zona centrale di Bastia Umbra. In via della Rocca infatti confluisce il traffico che proviene da via Roma, come anche quello che viene da via Firenze e la strada è quindi un passaggio che si percorre quasi obbligatoriamente per dirigersi verso il centro, nonché in direzione degli uffici comunali. In più, dato la grande proposta di attività commerciali presente in città, lo spazio ricoperto di ghiaia e pieno di buche perché non ancora asfaltato, che si trova sotto le mura del convento delle suore benedettine, viene liberamente utilizzato come parcheggio; peccato che a limitarne il perimetro manchi un marciapiede, realtà che ne aggrava la pericolosità derivante già dal posizionamento in curva. Spesso capita che si presenti quindi la doppia fila sulle carreggiate a senso unico in via della Rocca, oltre alla doppia fila di auto posteggiate ai lati, per il conseguente disagio di pedoni e automobilisti. La cittadinanza spera in un prossimo e tempestivo intervento da parte dell’amministrazione comunale, sia per quanto rigarda la realizzazione del marciapiede, che la regolarizzazione del posteggio, che l’istallazione di segnaletica verticale luminosa similare a quella che si trova già ad esempio in via Gramsci. Questo per snellire la mobilità, ma anche in previsione della prossima edizione del Palio de San Michele.
Alberta Gattucci

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version