Dal 22 aprile al primo maggio, la storica manifestazione cambia veste e si rinnova. Tante novità, c’è anche l’arte contemporanea
BASTIA UMBRA Dopo tre anni di assenza per l’emergenza sanitaria, l’antiquariato è di nuovo protagonista all’Umbriafiere di Bastia. Da sabato 22 aprile, con inaugurazione venerdì 21, fino al primo maggio, i padiglioni del Centro fieristico tornano ad ospitare la Mostra Nazionale d’Antiquariato di Assisi. Una manifestazione storica che si ripresenta però con un nome, un’immagine e un assetto organizzativo completamente rinnovati. La denominazione è adesso “Amab – Assisi Mostra Arte Antiquariato Bastia Umbra“ e i nuovi organizzatori (nella foto con le istituzioni) ci tengono a sottolineare il cambio di passo e le rinnovate ambizioni. «Più che un ritorno è una nuova partenza – dicono con orgoglio Emo e Leonardo Antinori Petrini –, la nostra mostra ha poco in comune con il passato e ha un taglio diverso. Vogliamo ampliare il pubblico e coinvolgere i giovani, anche con ingressi ridotti». Merito della presenza di arte moderna e contemporanea accanto a quella antica, con una formula che getta le basi per le future edizioni. «Con il tempo a disposizione e l’appoggio di tutte le istituzioni regionali, può diventare davvero un evento di livello internazionale». Settanta prestigiose gallerie di arte antica, moderna e contemporanea saranno quindi le protagoniste di questa edizione numero 48, in un ideale collegamento tra modernità e tradizione, in altrettanti stand allestiti in spazi espositivi del tutto rinnovati.Tante le novità in arrivo. Ed ecco l’omaggio al divin pittore con la conferenza “Perugino 500” di Alessandro Delpriori e Veruska Picchiarelli, il 26 aprile alle 15, con visita a due chiese di Bastia, che custodiscono opere di scuola peruginesca, e alla mostra della Galleria Nazionale. Nella sezione dedicata all’arte contemporanea, cinque artisti – Gabriella Barbonari, Mauro Bordini, Stefano Chiacchella, Stefania Rosichetti, Saverio Spoldi, riuniti nello stand “Prospettive Umbre d’autore” – realizzeranno un omaggio al divin pittore, ai suoi luoghi e i suoi cieli, in una performance che li vedrà dipingere a tre metri di altezza con tele fissate su torri metalliche. Per la prima volta la rassegna avrà il patrocinio della Fima, Federazione Italiana Mercanti d’Arte con un convegno federale e sarà allestito uno spazio dedicato alle eccellenze umbre, per conoscere l’essenza culturale-gastronomica del territorio.«Sono felicissima di questo ritorno, amo l’antiquariato e non sono mai mancata in passato» ha sottolineato la presidente della Regione Donatella Tesei. «Sosteniamo il percorso dei grandi eventi per aumentare la capacità attrattiva del territorio». Al suo fianco Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere, Paola Lungarotti, sindaco di Bastia e Valter Stoppini, vicesindaco di Assisi.
Sofia Coletti
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