BASTIA UMBRA – Quando la fantasia non ha limiti. Fantasia e creatività tutte umbre. Non a caso è nata dalla fantasia di una stilista di origini romane da anni trapiantata in Umbria, una cravatta da donna, con il nodo a forma di fiore, che sembra una rosa. Ivana Pericoli, che la produce in uno stabilimento a Bastia Umbra, l’ha dedicata alla memoria di suo padre (“per avere sempre con me le cravatte che lui indossava sempre”, dice). La cravatta da donna fa parte di progetto più ampio, chiamato ’L’abbracciò, di copricapo, colli e sciarpe realizzati con maniche di giacca. L’idea è stata già depositato all’Uami, l’agenzia dell’Unione europea competente per la registrazione di marchi. La commercializzazione non è ancora cominciata, tranne qualche modello affidato ad alcuni show room. “L’originale nodo a forma di fiore – spiega la stilista – apre le porte ad un una nuova era della cravatta, segno distintivo di stile e ricercatezza. Sebbene rievochi eleganti suggestioni, ha cura di soddisfare una donna che sempre più si afferma nel quotidiano. Questo particolare accessorio, infatti, si presta per essere utilizzato in più modi e in diversi momenti della giornata”.
