Coppa Italia di Eccellenza Vantaggio ospite con Francioni. Ribaltano Radicchi ed Anselmi
PONTENUOVO – Tra grandi deluse non ci si può accontentare.E poco importa se il palcoscenico è quello di Coppa, per altro rivalutato da un anno a questa parte dopo la cavalcata che ha portato in D il Castel Rigone. Perché GrifoPonte-Torgiano e Bastia avevano non uno, ma cento motivi per sfrutare al meglio l’incrocio infrasettimanale, tanto da considerarlo molto più di un o più di un semplice banco di prova in vista dei roventi fine settimana che attendono Cocciari e Luzi.Gravati di tante assenze(Marri,Ercolanoni e Pantaleoni nella Grifo, Polchi, Cardinali, Tardioli, Pinchi,Gnagni e Belckchac nel Bastia),ma costreti a dare un segnale,a rispondere alle critiche con i fatti.E poco importa se lo spettacolo è stato al di sotto delle attese, specie nel primo tempo:le loro risposte i due tecnici le hanno avute. Nel bene e nel male.
NOVITÀ –Nel Bastia che fa inceta di juniores in panchina Luzi s’inventa di sana pianta il paccheto arretrato (Maroni al fianco di Zanchi) e rispolvera Francioni in avanti, pur se ancora nonalmeglio.Cocciari dal canto suo dà fiducia al giovane Boti in porta, rispolvera Giacometti in difesa e si affida in avanti al tridente Anselmi-Brunetti-Parolisi. Il ritmo in avvio è blando, al pari quasi di un normale alenamento. Pochi spunti degni di nota,eccezion fatta per una girata di Mancini che al 9’ non ‘ trova lo specchio. Di spazi per andare in profondità non ne trovano nemmeno i padroni di casa, anche se al 22’ Fatone riesce a bucare sulla sinistra e a crossare nella terra di nessuno, poiché Brunetti è in ritardo. Ma sulle fasce la GrifoPonte non punge come sa e il Bastia riesce a contenere senza affanni,
tanto poi davanti c’è chi tiene palla e fa salire la squadra. Non è un caso che al 41’è Mancini a procurarsi un buon calcio di punizione dal limite,la mattonella preferita di Emanuele Francioni che festeggia il ritorno da titolare con una pennelata tutt’altroche irresistibile, ma sulla quale Botti si slascia colpevolmente sorprendere (forse disturbato dal sole).È un vantaggio meritato quello dei biancorossi che prima del riposo rischiano però di farsi raggiungere da Giacometti che di testa in mischia costringe Tajolini ad un mezzo miracolo, anche se l’impressione è che sia piuttosto la sfera ad andare addosso al portiere, posizionato in mezzo alla porta.
UN’ALTRA A GRIFO – Nel’intervalo le urla di Cocciari si sentono anche dal’altra parte del campo e il piglio con il quale i i padroni di casa i rientrano in campo è ben diverso da quello ammirato nella prima frazione. C’è subito una conclusione ravvicinata diLancetti a gridare vendeta,ma due minuti e Francioni per poco non chiude il match, con Botti che stavolta è attento e respinge la conclusione in angolo.La GrifoPonte alza il proprio baricentro, ma a cambiare il corso dela storia ci pensa Maroni che ingenuamente entra con troppa foga su Martinetti beccandosi il rosso direto, seppur tra non poche proteste dei giocatori ospiti. L’uomo in più si fa sentire e l’ingresso di Roscini dà ancor più peso alle avanzate dei padroni di casa che al 17’ trovano con Radicchi l’incornata buona per ristabilire la parità.Il Bastia accusa il colpo e l’uscita per infortunio di Battisteli crea ancor più problemi a Luzi, già costretto a fare a meno di Maroni nel cuore di una difesa rattoppata. Il che si traduce in maggiori spazi a disposizione dei padroni di casa che al 27’con Anselmi effetuano il controsorpasso. L’espulsione di Giacometi nel finale,che sa tanto di compensazione(il fallo su Mancini è deciso ma non cattivo),rianima gli ospiti che nel finale sfiorano il gol in un paio di mischie risolte con affanno dai difensori di casa.
COMMENTI – “Oggi per noi contava solo vincere”, ammette a fine gara Roberto Damaschi.“Ho visto una squadra viva,che ha giocato con ardore e grande spirito di sacrificio.C’è ancora tanto da fare ma credo che siamo sulla strada giusta”.Luzi invece si rammarica per qualche episodio sfavorevole: “L’espulsione di Maroni ha cambiatola partita e tenuto conto che eravamo già in emergenza si capisce come mai da quel momento in poi siamo andati in sofferenza. Però devo dare atto ai ragazzi di avercela messa tutta e di questo passo sono convinto che ne verremo. È un periodo che ci gira tutto storto, ma dobbiamo continuare a lavorare duramente sperando di recuperare quanti più pezzi dall’infermeria”. Il riferimento agli assenti non manca neanche nelle parole diLoris Gervasi:“Capisco la delusione del Bastia,ma per noi oggi era troppo importante vincere nonostante lamentavamo defezioni importanti.Siamo in una fase di laboratorio e ci vorrà ancora tempo prima di vedere i frutti del nostro lavoro”. Intanto ieri si è rivisto Giacometti: “Mi spiace per l’espulsione, anche perché credo sia stata determinata da una sorta di compensazione dopol’episodio di Maroni.Sono contento per me perché credo di aver fatto meglio rispetto alle precedenti uscite. Ci voleva questa vittoria ma sappiamo che c’è tanta strada da fare”. Chiusura per Francioni, tornato al gol: “Non stavo bene ma ho stretto i denti. Dispiace perdere così e mi spiace anche per certi atteggiamenti avuti dal’assistente di linea che denotano una grande mancanza di rispetto nei confronti di noi giocatori”.
GRIFOPONTETORGIANO (4-3-3): Botti 5,5; Scappini 6 Giacometti 6 Spuntarelli 6 Fatone 6; Radicchi 6,5 Martinetti 6 Lancetti 6 (13’ st Roscini 6,5); Anselmi 7 (47’ st Schioccola sv) Brunetti 6 Parolisi 6 (25’ st Spitaleri 6). A disp.: Pifarotti, Piluso, Gallina, Genovese. All.: Cocciari 6,5.
BASTIA (4-4-2): Tajolini 6,5; Allegrucci 6 Zanchi 6 Maroni 5,5 Peri 6; Ortolani 6 De santis 6 (20’ st Speziali 5,5) Marchetti 6,5 Battistelli 6 (11’ st Sdringola 6); Mancini 6,5 Francioni 7. A disp.: Sensi, Fioravanti, Rossi, Martellini, Bellatalla. All.: Luzi 6.
ARBITRO: Camilli di Terni 5,5.
Guardalinee: Molari e Picchiarelli.
MARCATORI: 42’ pt Francioni (B), 17’ st Radicchi (G), 27’ st Anselmi (G).
NOTE: Spettatori 150 circa. Presenti in tribuna i tecnici Massimo Roscini e Paolo Flamini.
Espulsi: 11’ st Maroni (B) e 34’ st Giacometti (G), entrambi per gioco violento. Ammoniti: Radicchi (G), Allegrucci (B), Spitaleri (G). Angoli: 6-1 ‘per la GrifoPonteTorgiano.
Recupero: pt 1’, st 5’.