Bastia

«In prima fila c’è anche il Bastia»

Moroni: “Ci siamo rinforzati attraverso scelte logiche. All’insegna della serietà “


GIANLUCA ZINCI


BASTIA UMBRA – Il Bastia è a posto così. Danilo Moroni, ds e braccio operativo dei biancorossi, non ci sta che la sua squadra venga posta in seconda fila in questa estate del calcio che aspetta di ripartire: “Abbiamo cambiato qualcosa – dice Moroni -, anche perché probabilmente era finito un ciclo. Era giusto che certi giocatori cambiassero aria. Ci siamo rinforzati dove era necessario, facendo le scelte giuste e le più logiche possibili”. Il Bastia nelle prossime ore tessererà i due giocatori argentini ma con passaporto italiano, Andrea Ladner e Sebastian Cicchirillo, centrocampista e attaccante che non dovrebbero far rimpiangere capitan Panzolini e Giuliano Cioci. “Per il momento restiamo così – prosegue Moroni -, non credo che opereremo ancora. Il Bastia è una buona squadra, con giovani interessanti che potrebbero giocare in qualunque società, visto che ce li invidiano un po’ tutti”. Marianeschi e Battistelli sono stati seguiti da molte società, ma sono ancora alla corte di Claudio Tobia: “Chi vuole i giocatori del Bastia deve solo trattare con noi, quindi se società professionistiche fossero interessate a Battistelli o Marianeschi dovranno rivolgersi al Bastia. Puntiamo su questi due ragazzi perché hanno buone qualità e grossi margini di miglioramento”.
Certo Moroni parla di campagna acquisti virtualmente chiusa, ma in casa biancorossa non tutti hanno digerito il dietro-front di Gigi Capaccio. Con l’arrivo del numero 10 il Bastia sarebbe stato più competitivo e il giocoliere perugino avrebbe davvero fatto comodo a Tobia: “Capaccio si era offerto al Bastia. Abbiamo parlato, abbiamo anche trovato un accordo economico e poi il giocatore, per motivi a noi non proprio chiarissimi, ha preferito fare marcia indietro. Ripeto, in questa vicenda ha fatto tutto e solo il giocatore. Si è offerto, ha parlato ai quattro venti di accettare con gioia e entusiasmo la nostra squadra e poi se ne è andato. A Bastia siamo seri e lo siamo per 365 giorni all’anno”. Moroni si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe: “Tante società sbandierano colpi importanti, poi però le promesse ai giocatori vanno mantenute. Ogni anno invece a fine anno sono pochissimi i club a posto coi pagamenti degli stipendi…”.


 

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