Bastia

In mostra l’arte a prova di tempo

Apre al pubblico domani, presso il centro fiere di Bastia Umbra, “Assisi antiquariato”


Novanta espositori italiani e stranieri che proporranno al pubblico incantevoli rarità


BASTIA UMBRA – Apre al pubblico domani, presso il centro fiere di Bastia Umbra, “Assisi Antiquariato”, un appuntamento per gli appassionati dell’arte antica che fa registrare quest’anno novanta espositori italiani e stranieri che proporranno al pubblico mobili, dipinti, sculture, gioielli, bronzi, tappeti, stampe e libri antichi.
Oggi è in programma l’inaugurazione della 33esima edizione che avverrà alla presenza delle maggiori autorità civili, militari e religiose dell’Umbria.
La mostra sarà dunque aperta al pubblico dal 23 aprile al primo maggio. In questo periodo l’antiquariato d’autore sarà protagonista ad Assisi. Espositori italiani e stranieri propongono al pubblico mobili, dipinti, sculture, gioielli, bronzi, tappeti, stampe e libri antichi. Da non perdere l’esposizione di ceramiche della collezione Cucci e la sezione dedicata ai Tiepolo: disegni e incisioni. Anche questa edizione dunque si preannuncia come una tappa obbligata per tutti gli amanti dell’arte antica, un appuntamento straordinario per ammirare e por-tare a casa oggetti unici, di rara bellezza e suggestione, preziose testimonianze della storia della cultura e della civiltà. L’edizione numero 33 è già stata definita speciale: per la qualità e la preparazione degli espositori, per la varietà delle proposte, per l’atmosfera incantevole che si potrà respirare passeggiando tra gli stand, allestiti all’interno del Centro Umbriafiere di Bastia Umbra, per l’occasione trasformato in raffinata ed accogliente galleria.
“Assisi Antiquariato” è uno degli eventi più attesi della primavera dell’arte antica. Un appuntamento per palati fini, che ogni anno richiama appassionati, collezionisti e semplici curiosi da ogni parte d’Italia.
Il meglio degli antiquari italiani (presenti però anche alcuni stranieri), proporranno al pubblico incantevoli rarità. E proprio la rigorosa selezione degli antiquari rappresenta una delle maggiori garanzie di qualità della rassegna, visitata ogni anno da oltre 15 mila persone.
Riflettori puntati soprattutto sui mobili, di tutte le epoche e provenienze, con prevalenza di pezzi dal Centro-Nord: grande spazio ai mobili umbri del XVI e XVII, a quelli veneziani e di stile impero.
Sarà una vetrina di prestigio anche per i dipinti: dai lavori di alcuni grandi maestri del 1400 alle nature morte del 1600. E poi sculture, argenti, gioielli, icone russe, bronzi, tappeti, libri antichi e stampe.
Da non perdere l’esposizione di ceramiche della collezione dell’avvocato Cleto Cucci di Rimini, una raccolta di indiscusso valore storico, artistico e culturale.

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