Aperto il ”mese per l’ambiente”. Cento volontari impegnati a ripulire le sponde del fiume e le aree verdi
Gara ecologica tra i rioni di Bastia
di ADRIANO CIOCI
BASTIA – Un piccolo orologio-sveglia: allude al desiderio di risvegliare negli altri l’amore per la natura. E’ stato gratuitamente consegnato, ieri l’altro, a tutti i volontari, oltre un centinaio, che hanno partecipato alla ripulitura delle sponde del Chiascio, in occasione dell’apertura del ”mese per l’ambiente”, la rassegna ecologica promossa dal Comune in collaborazione con la Gesenu.
I risultati della raccolta sono stati eclatanti: quintali di carta, lattine, plastica, gomme di auto e persino oggetti sanitari, gettati nel tempo lungo gli argini del fiume. «L’alta partecipazione – dice Claudio Boccali, assessore all’ambiente – è il segno più evidente di un interesse ormai viscerale degli abitanti nei confronti del proprio corso d’acqua. Si sono viste intere famiglie, tanti bambini e soprattutto giovani, armati di guanti e sacchetti setacciare ogni angolo del percorso verde». Significativa è stata la gara tra i Rioni e i Centri Sociali cittadini che ha raggiunto cospicui valori di peso per plastica ed alluminio.
Al primo posto si è classificato il centro sociale di Campiglione, con un quintale circa, seguito nell’ordine dai centri di Cipresso, San Bartolo e Bastiola. Al vincitore andrà una somma in denaro, la cui erogazione però sarà condizionata dalla presentazione di un progetto di valorizzazione per lo stesso quartiere di appartenenza.
Questa prima giornata del ”mese per l’ambiente” è stata segnata dal ”green day”, ovvero il consueto annuale appuntamento dei bastioli con il loro fiume. Ci si aspettava un’affluenza di qualche centinaio di persone, ma al termine della manifestazione, che ha annoverato momenti sociali e sportivi, in non meno di tremila hanno assiepato le rive del Chiascio. Il momento di maggiore affluenza si è avuto nel tardo pomeriggio, in occasione della regata delle bagnarole. I dieci equipaggi in gara, a bordo di estemporanee imbarcazioni, sulla base di consumate vasche da bagno, hanno dato vita ad una competizione divertente ed appassionante che ha riscosso il gradimento del pubblico.
Questa quarta edizione è stata vinta con netta superiorità dal rione Sant’Angelo, seguito dalla Colonia di Santa Lucia, dal rione Portella, dal rione San Rocco e dal Centro Sociale di Ospedalicchio. Il rione Moncioveta si è dovuto sfortunatamente ritirare a metà percorso per aver imbarcato acqua.
«Anche questi momenti – ha commentato Boccali – si inseriscono in un più vasto programma di attività, organizzato dal Comune, per meglio sensibilizzare i cittadini verso il problema ambientale e per dare seguito al progetto di igiene urbana pensato per il territorio. Nei trenta giorni a venire andremo al Villaggio XXV Aprile, quartiere tra i più popolosi di Bastia, per informare, sensibilizzare e persino divertire intorno al tema della raccolta differenziata. E’ stato distribuito alla popolazione un calendario che definisce gli argomenti delle varie giornate, i contatti, i giochi a premi, gli incontri e le mostre». Particolarmente significativo sarà il ”porta a porta” per l’adozione di un composter familiare. Nella campagna precedente, che ha interessato il quartiere di Borgo Primo Maggio, l’adesione è stata quasi totale.
