BASTIA UMBRA – Bastia Umbra batte tutti i Comuni italiani in fatto di sicurezza e zone aeroportuali. Durante l’ultimo consiglio comunale è stato approvato il piano di rischio, elaborato dall’amministrazione comunale bastiola insieme all’Enac, ente nazionale dell’aviazione civile. 11 piano di rischio serve a disciplinare le aree che insistono all’interno del cono di atterraggio degli aeromobili, classificandone tre differenti livelli di rischio. Grazie a questa mappatura è possibile garantire un adeguato livello di sicurezza ai cittadini che risiedono e transitano nei pressi dell’aeroporto, che nel caso specifico è quello di Sant’Egidio; ma non solo. Il piano di rischio è utile anche al mantenimento di condizioni che garantiscano un corretto sviluppo urbanistico. “Per ora Bastia Umbra è il primo Comune in Italia a essersi dotato del piano di rischio – afferma il capogruppo del Pd Carlo
Castellini – un primato di notevole rilevanza se si considera che di questo studio sul territorio non dispongono ancora nemmeno gli aeroporti più blasonati d’Italia”. Sta dì fatto che, per il momento, Bastia Umbra detiene il primato per l’adozione del provvedimento: “Il nostro Comune ha aperto la strada agli altri comuni – prosegue Castellini – divenendo modello per altre amministrazioni italiane. In questa fase di transizione e adeguamento, quei territori che non hanno ancora adottato il piano di rischio si potrebbero trovare in difficoltà per cio che concerne lo sviluppo urbanistico. Infatti, i territori sprovvisti di una regolamentazione di rischio potrebbero, di volta in volta, vedersi contrastare, da parte degli enti preposti, ipotesi di pianificazione urbanistica a proposito delle aree sensibili”.
Alberta Gattucci
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