Bastia

In consiglio comunale è giorno dei quesiti sul «masterplan»

Urbanistica in primo piano

Contestazioni del consigliere e risposte dell’assessore


BASTIA UMBRA – Il conferimento per l’incarico della redazione del master plan – il piano d’azione urbanistica che delinea obiettivi, competenze, responsabilità e strumenti – divide il consigliere Brozzetti e l’assessore Falcinelli. Il confronto sulla questione è avvenuto nel corso del consiglio comunale di ieri. “Dopo quasi 5 mesi dalla sua presentazione, ho finalmente l’occasione di discutere l’interrogazione – ha dichiarato il consigliere Ps che sostiene la candidatura di Rosella Aristei per conto delle Liste Civiche – questi sono i quesiti che pongo all’amministrazione circa il conferimento dell’incarico per l’avvenuta redazione del master plan: innanzi tutto, perché progettarlo quando, piuttosto, si sarebbe dovuto attivare lo studio del nuovo Piano regolatore generale? Perché non si e scelto di procedere tramite concorso di idee invece di adottare un bando di concorso? Come mai nell’ elenco dei requisiti chiesti ai partecipanti figuravano esperienze professionali legate alla docenza, requisito sicuramente limitante? Era indispensabile spendere tanto per redarre il master plan?”. A tutti questi quesiti l’assessore all’urbanistica ha risposto così: “Il master plan, vinto dai professori Nigro e Stanghellini, è costato circa 78.000 euro; niente se paragonato all’obiettivo del progetto, ovvero quello di preventivare i costi delle infrastrutture che andranno a collegare i piani, compresi quelli presentati dai privati, che vedranno la riqualificazione di numerose aree importanti per lo sviluppo urbano di Bastia Umbra. Inoltre lo scopo del master plan è anche quello di tutelare il paesaggio e il verde. Il concorso di idee non ci sembrava lo strumento adeguato all’individuazione del professionista del master plan, che avrebbe dovuto essere un docente proprio perché tecnicamente aggiornato”. Spiegazioni che, a quanto pare, non hanno convinto il consigliere Brozzetti, che ha ulteriormente replicato dicendo: “Innanzi tutto, vorrei far nota  re che si è fatto il master plan, ma non si è ancora riusciti, dopo ben cinque anni di sollecitazione da parte delle Liste Civiche, ad adeguare il PRG alla legge regionale 31. Inoltre, devo ammettere che trovo forzata la rigida selezione imposta per l’individuazione dei progettisti del master plan; guarda caso, gli stessi progettisti del Prg. Ma, soprattutto, mi chiedo come sia possibile che si possano prevedere costi di infrastrutture ancora da stabilire. E la viabilità del progetto legato all’ex Pic? Non combacia assolutamente con quella presentata nel master plan”.
Discussioni a parte, su proposta del consigliere del Popolo delle Libertà, Fabrizio Masci, il consiglio comunale ha deciso di devolvere l’importo dei gettoni di presenza dei consigli comunali di aprile all’ emergenza abruzzese.
Alberta Gattucci

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