Questa sera alle 20 si riunisce l’assise comunale per valutare il documento d’indirizzo finanziario
Il sindaco Ansideri: il via libera per evitare l’esercizio provvisorio
BASTIA UMBRA – Si riunisce questa sera alle 20, per l’ultima volta nel 2011, il consiglio comunale. A chiedere un lavoro supplementare, tra Natale e Capodanno,ai consiglieri comunali e ai funzionari degli uffici è il sindaco Ansideri che, dal suo insediamento avvenuto nel 2009,
ha voluto instaurare la consuetudine di approvare il Bilancio preventivo e quello pluriennale entro l’anno precedente a quello di esercizio finanziario. “Una scelta – spiega il primo cittadino – che mira ad evitare l’esercizio provvisorio del Bilancio, ma che è anche e soprattutto frutto della volontà di dare certezze ai responsabili politici affinché,già da gennaio, possano operare facendo riferimento ad un documento definito e certo”.Oltre al Bilancio, il Consiglio esaminerà la nuova composizione della seconda e terza commissione consiliare, la determinazione dell’aliquota comunale Irpef per il 2012, il piano triennale 2012-2014 delle valorizzazioni e alienazioni del patrimonio immobiliare dell’ente e l’acquisizione di aree stradali al demanio comunale. Infine, l’assemblea sarà chiamata ad approvare una variante normativa al Piano regolatore generale e la revoca di alcuni piani attuativi.Nel frattempo sono in corso di completamento i lavori, sulla
base di un progetto del settore comunale lavori pubblici, per il risanamento dell’area in stato di abbandono lungo via Marx, in una zona intensamente urbanizzata del centro città, compresa tra via Vietnam, via San Costanzo e via Gramsci. “Ci è sembrato doveroso e opportuno – osserva l’assessore Mantovani -intervenire in quest’area per ridare dignità e sicurezza ad uno spazio pubblico abbandonato.Al suo posto sarà realizzato uno spazio di verde pubblico che,già dalla prossima primavera,potrà essere utilizzato dai residenti”.Il progetto prevede tra le
altre cose l’eliminazione di residui di tubazioni metalliche e la rimozione della rete metallica che sarà sostituita con una balaustra in legno di pino tornito.E’ stato invece presentato al pubblico il progetto “Bastia Bioenergia” della Bastia Bioenergia Società Agricola a responsabilità limitata, che prevede la realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile alimentata a biogas, ad alta efficienza e in assetto cogenerativo.L’impianto sarà realizzato nella frazione di Costano e produrrà lavoro per la filiera agricola. La scelta dei progettisti consentirà la realizzazione dell’impianto ad impatto visivo zero, a tutela del paesaggio circostante. “Si tratta – è stato spiegato nel corso della presentazione avvenuta martedì nella sala del Consiglio – di un impianto tecnologicamente all’avanguardia che produrrà energia elettrica rinnovabile,operando all’interno della green economy”.

di MASSIMILIANO CAMILLETTI

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comments (5)

  • Chi mi spiega come mai l’aliquota IRPEF ad Assisi e Perugia non c’è e non c’è mai stata, mentre da noi sono anni che la paghiamo? Eppure doveva sostituire l’ici tolta dai governi precedenti, mentre ora con la reintroduzione dell’IMU, questa tassa (non per tutti) dovrebbe essere tolta. Anche questa è EQUITA’ SOCIALE.

  • E’ vero, anche se solo da un anno, mentre ad ASSISI NON LA PAGANO. Se questa tassa doveva in gran parte sostituire l’ici, ora con la sua reintroduzione, deve essere tolta.

  • Da un quotidiano:
    l’imu non è ancora entrata in vigore e alcuni comuni l’hanno già aumentata
    venerdì, 30 dicembre, 2011

    “l’imu, imposta unica sugli immobili, entrerà in vigore dal primo gennaio 2012 e comprenderà anche la vecchia ici, con la novità del ritorno sulla prima casa. le aliquote, ricordiamo, sono il 4 per mille sulla prima casa e il 7,6 per mille a partire dalle seconde. ma i comuni hanno la facoltà di ritoccarle. e qualcuno non si è fatto pregare,
    ha cominciato il walzer dei rincari il comune di salerno, che nell’approvazione del bilancio di previsione per il 2012 ha portato l’imu sulle seconde residenze al 9 per mille,
    il massimo consentito dalla legge è del 10,6 per mille. volendo si può anche elevare l’aliquota sulla prima casa, fino al 6 per mille. siamo certi che nelle prossime settimane diversi consigli comunali seguiranno l’esempio di salerno.
    A Firenze per esempio il sindaco Renzi ha twittato: “a firenze alzeremo l’imu seconda casa, specie per chi le tiene sfitte: lotta alla rendita. ma abbasseremo l’irpef: di troppe tasse si muore”. tasse…

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