In città Ferragosto sotto scorta Controlli rafforzati intorno a chiese e monumenti del centro

ASSISI POLIZIA E CARABINIERI MOBILITATI PER ‘PROTEGGERE’ TURISTI E RESIDENTI  GIORNI DI FESTA: ieri Santa Chiara, oggi San Rufino, patrono della città, oltre al Ferragosto alle porte. Controlli in aumento da parte delle forze dell’ordine, in concomitanza con situazioni che possono vedere un aumento di presenze nel territorio, crisi del turismo permettendo. Con novità per le infrastrutture al servizio di chi è preposto ai controlli. In questa settimana è prevista un’attenzione particolare ai luoghi solitamente affollati; a cominciare dalle basiliche e dalle chiese. Ieri a Santa Chiara la messa solenne presieduta dal cardinale Claudio Hummess, Prefetto per la Congregazione del Clero, questa mattina in Duomo la messa solenne e il pontificale di monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi; in serata, sempre nella cattedrale il concerto (ore 21) e il grande spettacolo pirotecnico offerto dal Comune. Controlli anche nelle ore serali anche in considerazione del fatto che ogni tanto qualcuno protesta per schiamazzi nel cuore cittadino; in particolare in piazza Santa Chiara divenuta, nelle ore serali, il luogo di ritrovo di molte famiglie. Sono facce della stessa medaglia che, puntualmente, si ripropone in questo periodo dell’anno e che divide fra chi chiede maggiore rispetto dei luoghi e chi invece un po’ di tolleranza.  Sul fronte delle infrastrutture al servizio delle forze dell’ordine, è entrato in una fase decisiva il completamento della nuova caserma, a Santa Maria degli Angeli, del Comando Compagnia di Assisi. «La parte edilizia dovrebbe essere completata entro l’anno — dice il sindaco Claudio Ricci — Nella primavera del prossimo anno, la sede dovrebbe diventare operativa. Ad Assisi centro storico rimarrà la stazione dei Carabinieri, probabilmente in alcuni spazi a palazzo Capitano del Popolo a seguito dello spostamento del polo delle Biblioteche a Palazzo Vallemani. Per la sede della Polizia di Stato — aggiunge Ricci — si sta cercando una nuova soluzione, visto che le precedenti non sono state ritenute compatibili, ma anche in questo caso, verrà assicurata, comunque, una presenza nel centro storico. La Guardia di Finanza andrà ad occupare l’ex Mattatoio di Mojano nella zona del nuovo parcheggio».  
 
di MAURIZIO BAGLIONI
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