ASSISI ORE DI PAURA PER QUATTRO DONNE E UN UOMO. LA NEBBIA HA COMPLICATO LE RICERCHE  MONTE SUBASIO con la nebbia, trappola per cinque persone, quattro donne e un uomo, in due episodi differenti. E un’unica morale. Grande mobilitazione, ieri mattina, per ritrovare tre donne che si erano perse, a causa della nebbia, sulla zona sommitale del monte Subasio: erano partite di buon mattino per cercare funghi, ma la loro passeggiata, ad un tratto, si era rivelata un incubo. Con lieto fine, visto che al termine le donne, due umbre (di Terni e Spoleto) e una calabrese (di Amantea), sono state riportate sulla giusta via, con l’ausilio delle sirene.
L’allarme è scattato intorno alle 11 quando con un telefono cellulare una delle tre donne (rispettivamente di 30, 44 e 59 anni) è riuscita a dare l’allarme al 112 del carabinieri: erano nella zona cosiddetta del Mortaro, ma la fittissima nebbia aveva fatto perdere loro l’orientamento e non ritrovavano la strada per ritornare alla macchina.
E’ stata immediatamente predisposta una battuta che ha visto impegnati i carabinieri della Stazione di Assisi, i vigili del fuoco de distaccamento assisano, Corpo Forestale e della polizia municipale.
I carabinieri, raggiunta la zona, hanno pensato bene di far suonate le sirene, per aiutare le donne a comprendere quale fosse la direzione giusta da prendere nella fitta nebbia. E così è stato, con le malcapitate che sono potute tornare alla macchina e quindi a casa.
Ma la giornata è stata movimentata anche da un altro episodio che ha visto protagonisti una coppia di escursionisti olandesi, testimonianza — è questa la morale — che in montagna, quando le condizioni meteorologico non sono ideali, è necessaria una grande attenzione, anche se non si è su vette elevatissime. Nel primo pomeriggio l’operatore del 112 ha ricevuto un’altra richiesta di soccorso, in inglese e anche interrotta bruscamente.
ANCHE IN QUESTA circostanza sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Assisi che, pur con pochissimi elementi, sono riusciti a ritrovare i due stranieri, marito e moglie; si erano persi, sempre per colpa della nebbia, in località fonte Bregno. A complicare la situazione c’è stato un elemento in più: la donna, mentre insieme al marito vagava nella nebbia alla ricerca della strada per tornare alla macchina, è caduta e si è rotta una gamba. I militari dell’Arma, ritrovati i due, li hanno dapprima tranquillizzati; si sono poi adoperati per far giungere l’ambulanza del 118 nella zona impervia dove i due olandesi si trovavano e consentire quindi il trasporto in ospedale della donna.
Maurizio Baglioni  
 

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  • Perdersi sul Subasio è il colmo, nemmeno fossero le Alpi. Dispiace per la gamba rotta, muando si avverte che la nebbia sta calando tornare a casa. Questi fatti sono come quelli che accadono in inverno, dove molti vanno sul monte innevato con le gomme lisce e aspettano che arrivi la sera, non pensando che poi gela. Tanto prima o poi arrivano i soccorsi. SVEGLIA.

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