Bastia

In centinaia per ripulire l’alveo del fiume Chiascio

Esercitazione della Protezione civile a Torgiano e Bastia
A tutti stato consegnato un attestato di partecipazione


Ripescati anche un capanno da caccia e una slot machine


ATTILIO FALCINELLI


TORGIANO – Una giornata di festa interamente dedicata all’impegno e del rispetto della natura.
Dopo la riunione di venerdì sera, presso la sala consiliare del Comune di Bastia, nella quale
la Provincia di Perugia ha illustrato il piano provinciale di protezione civile, domenica mattina si è svolta a Torgiano lungo la sponda destra del Chiascio l’esercitazione vera e propria. La giornata ha visto due distinti raduni. Nel primo sono stati coinvolti, oltre al locale gruppo comunale guidato da Carlo Alberto Rapetti, quelli di Valtopina e Nocera Umbra, mentre nel secondo, svoltosi a Bastia, quelli di Bastia Umbra e Spello.
A Torgiano un gruppo di una quarantina di volontari al comando di Paolo Casciarri, responsabile del sevizio intercomunale, ha provveduto alla raccolta leggera dei rifiuti lungo il percorso verde del fiume e ad alcuni interventi speciali in prossimità della confluenza col Tevere. All’esercitazione hanno preso parte anche uomini e mezzi della Comunità Montana “Monte Subasio”, mentre le operazioni di recupero dei rifiuti presenti in acqua hanno visto impegnato anche il gruppo “sub rafting” di Foligno.
Presente sia a Torgiano che ha Bastia la Croce Rossa con un’ambulanza del Comitato intercomunale Torgiano-Deruta. L’operazione basata nella ripulitura dell’alveo e delle sponde del Chiascio, ha portato al recupero di grossi tronchi galleggianti, ma anche al ripescaggio di un vecchio capanno da caccia, di una “slot machine” e di altro materiale ingombrante da portare in ricicleria.
La giornata si è conclusa con un discorso del presidente Picchiarelli dinanzi ai cento volontari, ai sindaci di Torgiano, Bastia, Nocera Umbra e Spello e ai rappresentanti della Provincia. “La Comunità Montana – ha detto Picchiarelli – si è prefissa con questa prima esercitazione di dare inizio ad una elaborazione dei piani comunali di protezione civile per giungere alla redazione di uno intercomunale con l’ausilio e la consulenza della Provincia in modo da allestire una sala operativa unica a Valtopina”.
A tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version