Nei guai negoziante cinquantenne dopo l’indagine dei carabinieri di Assisi
Contestata anche la detenzione di materiale pedopornografico
Doppia denuncia
Una mamma: “Mia figlia palpeggiata in un negozio”
BASTIA UMBRA Atti sessuali con minore e detenzione di materiale pedopornografico. Sono pesanti le ipotesi di reato che hanno portato in cella a Capanne un esercente di 55 anni residente nell’area dell’Assisano. L’ordinanza chiesta al gip dal pm Michele Adragna è stata eseguita dai carabinieri di Assisi. Il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto che la custodia in carcere sia la misura piùadatta per evitare che l’interessato, non controllando i propri impulsi, dia vita ad altri presunti episodi simili a quelli ricostruiti dai militari dell’Arma guidati da Marco Vetrulli. I carabinieri erano intervenuti dopo la denuncia di una donna a cui la figlioletta (di età inferiore ai 14 anni) aveva detto che in un negozio, dietro uno scaffale, era stata fatta oggetto di particolari attenzioni da parte dell’uomo. La madre, allarmata dall’idea che la piccola fosse stata palpeggiata, si era rivolta subito alle forze dell’ordine. Poi i militari hanno scoperto che l’uomo era già stato indagato a seguito di una denuncia presentata dalla moglie. La donna raccontò di aver assistito a una scena durante una cena a cui avevano partecipato varie coppie con figli al seguito: entrando in una stanza aveva trovato il marito in una situazione scabrosa alla presenza di una bimba che all’epoca poteva andare alle elementari. Agli atti pure la registrazione di un colloquio fra i due coniugi. L’uomo sa- peva di essere indagato prima della seconda denuncia, perché aveva subìto una perquisizione da parte della Postale che aveva trovato materiale pedopornografico in supporti informatici. Era stato anche sentito dal pm. L’uomo sarà interrogato lunedì. “Chiarirà i fatti oggetto delle provvisorie incolpazioni”, annunciano i difensori Francesco Falcinelli e Andrea Ponti.
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