Bastia

«In campo senza nessun timore»


PALLAMANO/C  Il coach della  Asalb Seiesse Bastia analizza la sfida con il Camerano



Nicola Bovini
Bastia



La Asalb Seiesse Bastia attesa alla prova più importante della sua stagione. La squadra allenata dal giovane tecnico Marco Stipa si appresta ad affrontare questa domenica al Palaiti di Santa Maria degli Angeli il Camerano, primo in classifica.
Mister pronti alla sfida?
“Sì, tutto l’ambiente è carico al punto giusto e i ragazzi non vedono l’ora di scendere in campo per dimostrare il loro valore. Sarà una bella partita che vogliamo far nostra a tutti i costi”.
Che avversario è questo Camerano?
“La formazione marchigia-na è devo dire la verità una bella squadra che può schierare elementi di valore. Oltre a comandare la classifica dall’alto della sua vetta è imbattuta in campionato ed è composta da giocatori molto giovani con un’età media che si aggira sui diciannove anni ma che però sono già in possesso di qualità importanti e di una certa personalità. Se è prima in classifica sicura- » mente qualcosa in più degli avversari deve avere ma ciò non ci spaventa assolutamente. I ragazzi ‘si stanno allenando con molto proficuo, impegno e concentrazione. Se riusciremo a portare la vittoria a casa, non solo raggiungeremo il secondo posto ma saremo in un’ottima posizione di classifica per i playoff. E’ l’ultima partita del girone di ritorno e, quindi è necessario mettere in campo tutto le risorse possibili. Dovremo cercare di tenere bassi i ritmi di gioco ed aggredire il team marchigiano fin dalle prime battute di gioco. E poi far valere la nostra esperienza in quanto rispetto a loro possiamo schierare un giusto mix di giovani e ragazzi che dall’alto dei loro trentaquattro anni possono darci a livello proprio d’esperienza un contributo molto importante. Un avversario quindi tosto e che rappresenta un bel banco
di prova per testare la no-stra crescita generale. In campo senza alcuna paura e nessun timore ma con la giusta fame di vittoria e cattiveria agonistica”.
Da qualcuno si aspetta una prestazione superiore alta media?
“Oltre che da tutta la squadra, mi attendo dai più anziani come Contini, Capocchia e Montirosi una grande prova di spessore”.
Per il match di domenica preparato quatche mossa a sorpresa per battere il Camerano?
“No, nessuna mossa tattica in particolare. Chiaramente giocando contro la capolista l’attenzione dovrà essere massima in ogni reparto e durante l’intero incontro. La concentrazione giocherà un ruolo fondamentale in quanto contro formazioni di questo tipo ogni errore viene pagato caro. In campo dovremo mettere tanta grinta, determinazione e tenacia, Solo con queste armi, indispensabili non solo nella pallamano ma ‘anche in tutti gli altri sport potremo aver ragione del nostro -sparring partner. Fino ad ora però sono pienamente soddisfato di quello che stiamo facendo. I ragazzi ci stanno mettendo passione, voglia e sacrificio ma soprattutto tanta costanza negli allenamenti. Anche nelle varie partite fin qui disputate abbiamo destato una buonissima impressione commettendo purtroppo solo qualche errore a livello di attenzione. Siamo comunque sulla strada giusta e sono più che fiducioso per l’impegna in programma questo fine settimana”.
La femminile, invece contro chi gioca?
“No, questa settimana riposiamo. Una pausa che ci permetterà di preparare al meglio l’incontro di domenica prossima dove ci troveremo di fronte nuovamente il Camerano. Anche la squadra femminile è in buone condizioni sia fisiche che mentali e si sta avvicinando a tale impegno con il giusto piglio”.
Ma come è nata questa tua passione detta pattamano?
Ho iniziato a giocare all’età di quattrodirci anni. Da la in poi ho disputato campionato, Coppa Italia A2 con quattro anni di militanza nella serie A1. Ho fatto parte anche della nazionale facendo il mio esordio quando avevo solo 18 anni. Cerco di trasmettere questa passione che ho alla squadra e devo dire che fino ad ora nei ragazzi ho visto quella voglia di sacrificarsi necessaria se si vuole andare avanti in questo sport.
A livello di iscritti come pro-edono le cose?
“Più che bene. Non solo nell’ultima partita c’erano ben 400 persone a vederci a dimostrazione del sempre maggiore interesse che la pallamano sta avendo tra i non addetti ai lavori. Abbiamo raddoppiato anche il numero degli iscritti e contiamo di aumentarlo nel tempo. Domenica ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni considerando l’avversario che avremo di fronte e l’importanza della posta in palio”.
segreti per diventare un buon giocatore di pallamano?
“Solo tanto lavoro, allenamento e dedizione. Questa è l’unica ricetta che conosco per fare bene in questo tipo di sport”. Adesso però c’è da superare l’ostacolo Camerano. “In campo per vincere e sognare ancora”.

 

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