Bastia

In auto contro un tir, giovane muore

Vittima un marocchino, ferita la madre. L’incidente sulla Torgianese


INCIDENTE mortale sulla provinciale Torgianese. Vittima uno straniero di 34 anni, originario del Marocco e residente a Deruta, che alla guida della sua auto si è scontrato con un autocarro. E’ successo poco prima delle 6 di ieri, quando l’auto del marocchino, diretta verso Bastia, ha cominciato a zigzagare all’altezza del bivio di Costano finendo contro l’autotreno di una ditta di trasporti locale, condotto da un macedone che stava andando verso la E 45. L’impatto è stato violentissimo, l’auto, una Renault Scenic, si è quasi infilata sotto il tir che al momento dello scontro era quasi fermo. Lo straniero è deceduto sul colpo, mentre la madre di 63 anni, che era a bordo al suo fianco, ha riportato traumi che hanno causato il ricovero con 30 giorni di prognosi all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Per estrarre comunque i due dalle lamiere dell’auto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Assisi, il 118 e la polizia stradale. Quello di ieri è solo l’ennesimo incidente che si verifica sulla Torgianese, strada provinciale che collega Bastia a Torgiano attraversando anche il territorio di Bettona. Undici chilometri di asfalto che non sono più da tempo una strada secondaria, ma un’arteria di primaria importanza specie per il gran numero di aziende industriali, artigiane e agricole insediate nel territorio. Il traffico pesante nei giorni feriali è quello che caratterizza la circolazione. Il fondo stradale è dissestato in diversi tratti, con avvallamenti che sono causa di costanti rischi. Gli unici interventi finora hanno riguardato il limite di velocità. Inesistente la segnaletica orizzontale (con strisce da immaginare). «Una situazione inaccettabile – dicono gli imprenditori della zona — e che non può continuare così. Tra i nostri fornitori c’è chi ha minacciato di non garantire più le consegne proprio per le condizioni della strada. E’ ora che chi deve intervenga e lo faccia con immediatezza ed efficacia».
di MASSIMO STANGONI
 
 

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