Per dieci minuti sul centro congressi è calato il silenzio per l’apparizione
BASTIA UMBRA – Si attendevano 6 mila pellegrini – un numero già di per sé esorbitante, tanto che per trovare alloggio a tutti era stato necessario prenotare anche agli alberghi perugini, oltre che a quelli della valle di Assisi, ed invece – alla fine ne sono arrivati addirittura 7mila di fedeli, provenienti da tutta Italia. Talmente tanti che il capannone numero 9 dell’Umbria Fiere di Bastia faceva fatica a contenerli. Partecipazione al di là di ogni aspettativa, quindi, al VII Convegno nazionale degli “Apostoli della Divina Misericordia con Maria Regina della pace”, un’associazione nata dall’ispirazìone avuta da padre Francesco Maria Rizzì a Medjugorie ed ora riconosciuta ufficialmente dal Vaticano, tanto che alla “Ire giorni” di preghiera e riflessione sulla spiritualità mariana, hanno partecipato decine di sacerdoti e due vescovi, monsignor Sigalini e monsignor d’Ercole.
L’evento più atteso del convegno c’è stato sabato pomeriggio quando, alle 17.45, durante la recita del Rosario, la veggente di Medjugorie, Marìja Pavlovic, ha avuto l’apparizione della Vergine. All’improvviso, la donna ha smesso di parlare e nel capannone è calato il silenzio. Tutti i presenti si sono inginocchiati ed ognuno ha affidato al Cielo le sue preghiere. Al termine dell’apparizione, la veggente ha detto che la Madonna non ha lasciato messaggi, ma ha dato la sua benedizione a tutti i presenti. Il convegno, a cui hanno preso parte anche eminenti studiosi del fenomeno delle apparizioni, è proseguito anche ieri. I soldi raccolti saranno devoluti alle missioni in America Latina e Africa sostenute dall’Associazione.