Bastia

Imposte sulla pubblicità “troppo alte” Umbriafiere rischia di perdere eventi

Confcommercio sul piede di guerra chiede un incontro con il Comune

BASTIA UMBRA Il direttivo di Confcommercio interviene sull’aumento delle imposte per le insegne e le pubblicità,che ha già mobilitato Epta Confcommercio Umbria e Fiera Show spingendole
a chiedere un incontro con il Comune, paventando anche, se del caso, lo spostamento dei principali eventi da Umbriafiere a un’altra location, più appropriata.
“Una situazione paradossale – punta il dito il direttivo bastiolo della Confcommercio -se è vero che i precedenti gestori hanno effettuato verifiche a campione senza mai censire in maniera esatta le insegne e i cartelli pubblicitari, è altrettanto vero che la nuova società concessionaria ha applicato una metodologia che ha portato a incrementi altissimi dei costi, accentuando ancora più le già evidenti sofferenze del settore commercio, quello più vessato dall’imposta e dalla sua applicazione”. I commercianti riconoscono che‘Dogre sta agendo nel pieno rispetto termini di legge e del regolamento comunale in vigore’, ma non si sentono di “condividere il metodo adottato”, ad esempio si sarebbe potuta dare la possibilità di mettersi in regola o disdire entro il 31 gennaio, come previsto dall’articolo 8 del decreto legislativo 507, termine ultimo oltre il quale decorre l’applicazione dell’imposta. “La nostra associazione -conclude la nota – si è attivata da subito confrontandosi sia con l’amministrazione comunale per sollecitare una modifica al regolamento che preveda tra le altre cose anche un pagamento rateale e con la società Dogre per verificare la
correttezza delle contestazioni e per cercare di assistere nel modo migliore le aziende”. ra si attendono le prossime, mosse, vitali per la permamenza degli eventi a Umbriafiere

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