Francesco Fratellini*


BASTIA UMBRA – Il consiglio comunale del 21/12, iniziato con gli auguri reciproci e la consegna dei doni da parte del presidente del consiglio e del sindaco ai consiglieri, ha preso subito una brutta piega.
Come coordinatore comunale di Forza Italia, ritengo molto grave che ancora una volta i due punti più importanti dell’ordine del giorno siano stati ritirati a causa, forse, della mancata preparazione delle pratiche e soprattutto delle forti divisioni tra DS e PDCI da una parte e Margherita dall’altra. Il capogruppo Fabrizio Masci, ha sollevato un problema di legittimità in quanto l’ennesimo stravolgimento dell’ODG tentava di far votare un documento in violazione delle norme del regolamento del Consiglio Comunale che prevede il dovuto tempo da mettere a disposizione dei consiglieri per l’esame della pratica. “Con quest’atto di forza – afferma Masci – si è violato il diritto proprio dei consiglieri. Il fatto che la Margherita abbia dovuto ‘covare’ dimostra che i suoi consiglieri sono alla mercè dei DS”.
Bagnetti e Mantovani, nei loro interventi hanno affermato con forza che il documento che si voleva approvare, violava numerose norme in vigore, il tutto calpestando i diritti acquisiti di chi ha visto una pratica urbanistica giunta ormai alla fine del suo iter rinviata, a dire dei DS per quindici giorni. Sono già passati circa due mesi e la giunta già da allora invitata a portare in consiglio linee di indirizzo sulla materia ha disatteso l’invito del consiglio comunale lasciando vuoto il fascicolo della pratica  e ritirando il punto all’ordine del giorno.
Disdicevole, inoltre, lo spettacolo offerto ai cittadini presenti che hanno potuto ascoltare le urla furibonde provenienti dalla sala dove si erano riuniti i consiglieri di maggioranza. Non posso fare a meno di rilevare e di portare all’attenzione dei cittadini il fatto che i consiglieri di minoranza e molti di quelli di maggioranza, si trovano spesso a votare pratiche diverse da quelle esaminate in commissione. Spesso come in questo caso, si vuole un parere delle minoranze e quindi un voto, evidentemente ritenuto ininfluente, su documenti che compaiono all’improvviso all’ODG.  Le critiche dei consiglieri di minoranza hanno, evidentemente, trasformato alcune certezze in dubbi, tant’è che l’articolato documento che propinava cifre e percentuali su tre pagine, si è ridotto ad appena 5-6 righe che ribadiscono quanto già si sapeva da tempo: “S’impegna la Giunta Comunale ad elaborare entro il **** una normativa sistematica e complessiva in ordine alla materia degli insediamenti zootecnici che concerna gli aspetti urbanistici”.
Un consiglio che si è protratto fino alle 2.30 del mattino per ripetere quello che si conosce da molto, anzi da tantissimo tempo, ma che questa maggioranza, come la precedente, non è in grado di risolvere a causa delle sue insanabili divisioni.



*Coordinatore Comunale Forza Italia

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